Cronaca

Dopo tre giorni di nubifragi la Sardegna è una regione allo stremo

Dopo tre giorni di nubifragi la Sardegna è una regione allo stremo

Il sole è tornato a splendere nel Sud della Sardegna ferito per due giorni da nubifragi, bombe d’acqua ed esondazioni che hanno cancellato interi tratti della viabilità rurale, provocato crolli in alcune statali e la morte di una donna. Si affievoliscono le speranze di trovare ancora vivo il pastore disperso da due giorni tra Muravera e Castiadas, nel Sarrabus. Le campagne sono devastate. Centinaia di aziende – denuncia la Coldiretti regionale, che stima danni per milioni di euro nelle campagne – sono in rovina: non solo dovranno ricostruire quanto distrutto dall’acqua, ma dovranno fare i conti con le mancate produzioni, che significano niente guadagni.

Dopo tre giorni di nubifragi la Sardegna è una regione allo stremo

 (Afp)

 Maltempo, ponte crollato in Sardegna

La disperazione degli agricoltori

Nel Sarrabus tante aziende restano isolate. Sono numerosi gli allevatori, specie di bovini, che non sono ancora riusciti a raggiungere le aziende. La viabilità rurale è stata stravolta, molte strade sono state completamente spazzate via dall’acqua. Alcuni animali sono morti altri dispersi. “Immediatamente occorre istituire un coordinamento che porti aiuto ai pastori che non riescono ad arrivare in azienda”, chiede Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna. -“Non possiamo aspettare un minuto di più, soprattutto per quegli allevatori che hanno speranza di trovare qualcosa. La portata dei danni di questa alluvione va arginata sin da subito, con interventi e una task force che diano aiuti immediati”.

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 Maltempo, Sardegna

I funerali di Tamara

Sabato ad Assemini (Cagliari) sarà una giornata di lutto cittadino in coincidenza coi funerali di di Tamara Maccario, la casalinga di 44 anni, trovata morta ieri poco lontano dall’auto con cui viaggiava con il marito e le tre figlie per sfuggire alla piena del torrente Sa Murta, nelle campagne della sua città. Il resto della famiglia era riuscito a salvarsi. La cerimonia funebre si terrà alle 11 nella chiesa Beata Vergine del Carmine. “L’Amministrazione invita la cittadinanza a partecipare alle esequie, e gli esercenti commerciali a sospendere le attività per tutta la durata della cerimonia funebre”, chiede la prima cittadina su Fb, dove posta un nastro nero in segno di lutto. “Rinnovo a nome mio personale e dell’Amministrazione tutta, il più sincero e sentito cordoglio.

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 Maltempo, Sardegna

Pastore ancora disperso

Per l’intera giornata sono proseguite a ritmo serrato le ricerche del pastore disperso da ieri sera fra Castiadas e Muravera, Nicola Campitiello, 37 anni, di Nocera Inferiore, ospite della comunità ‘L’Arcobalenò di Elmas, che lavora per un’azienda locale. I soccorritori, che hanno concentrato le ricerche nella zona di Piscina Rey e in particolare nella località ‘Baccu Monnì, non hanno trovato alcuna traccia dell’uomo, che era da poco tempo in Sardegna e che conosceva poco l’area, poi devastata dalle frane e dagli allagamenti. Sono stati recuperati solo alcuni indumenti e un ombrello vicino al luogo dove il pastore pascolava il gregge e che sono stati riconosciuti come suoi da alcuni conoscenti. Un terzo reperto e la posizione in cui è stato individuato dai soccorritori sembrano confermare l’ipotesi che l’uomo sia stato travolto dall’acqua e trasportato altrove.  Sabato le ricerche riprenderanno con le sole macchine operatrici, senza squadre a terra. 

I lavori di ripristino della Statale 195

Sopralluoghi nelle zone devastate

Regione e Comuni sono impegnati alla verifica dei danni, soprattutto per quanto riguarda la viabilità. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ieri ha deliberato lo stato di emergenza in vista delle richieste di riconoscimento dello stato calamità che verranno attivate dai sindaci, ha effettuato un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. Un giro, assieme agli assessori dell’Ambiente, Donatella Spano, e dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, iniziato ad Assemini, dove il governatore ha incontrato la famiglia della donna trovata morta ieri nella foce di un torrente, e proseguito a Decimomannu ed Uta. Con i sindaci dei tre Comuni, Sabrina Licheri, Annapaola Marongiu e Giacomo Porcu, è stato fatto il punto sulla situazione e in particolare sullo stato dei canali, sulla viabilità urbana e rurale, sui danni a privati, alle attività produttive e agricole e sul funzionamento del Piano di Protezione civile.

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 Sardegna

Corsa contro il tempo per la Strada statale 195

Il presidente ha poi verificato di persona l’andamento del lavori portati avanti dall’Anas sulla statale 195, crollata in tre punti e chiusa. I disagi sono talmente pesanti che il sindaco di Capoterra Francesco Dessì ha prorogato la chiusura delle scuole anche per domani a causa dei problemi di viabilità, e in altre zone residenziali. Domani nei tre cantieri sulla SS 195 è previsto un sopralluogo dell’ad di Anas, Gianni Vittorio Armani. “è essenziale”, ha ribadito Pigliaru, che questa strada riapra il prima possibile. “Mi pare che si stia facendo un gran lavoro – ha aggiunto – perché si è iniziato dal primo minuto utile, da appena hanno smesso le piogge. Noi – ha assicurato Pigliaru – saremo qua per monitorare i lavori che si pensa di poter concludere in pochi giorni”. L’Anas ha escluso problemi strutturali nei tre tratti danneggiati dalla furia dell’acqua e confermato che occorreranno in tutto cinque giorni per i lavori di ripristino. Se la tempistica sarà confermata, la Sulcitana potrà riaprire lunedì. 

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