Quando parliamo di integratori alimentari non parliamo di farmaci o sostanze terze, ma di elementi naturalmente presenti nel cibo che, per un motivo o per un altro, non sempre riusciamo ad assimilare in modo corretto.
Per questo motivo gli integratori alimentare stanno avendo tanto successo: in un mondo dove la provenienza del cibo e la sua genuinità non è sempre certa, possiamo recuperare queste sostanze in pastiglia, tavolette o liquidi. Si tratta semplicemente di indurre più sostanze (naturali) in modo tale da aiutare l’organismo a raggiungere il fabbisogno necessario.
Uno degli integratori più in voga dell’ultimo periodo ( e, a parer nostro, a ragion dovuta) è L’olio essenziale altrimenti noto come cannabidiolo. Si tratta di un cannabinoide presente nella pianta della canapa con la capacità di legarsi ai recettori del sistema endo cannabinoide del cervello, garantendo il corretto funzionamento fisiologico dell’organismo.
A cosa serve precisamente l’olio di CBD?
Olio di canapa regola il metabolismo, supportando il rinnovamento cellulare dell’intero organismo e contrastandone l’invecchiamento. Un vero e proprio alleato contro la degenerazione cellulare quindi ma anche un potente antinfiammatorio. Il CBD infatti ha delle ben note proprietà analgesiche e, se assunto con regolarità, ci aiuta a ridurre le infiammazioni, accelera il recupero dopo periodi di forte stress, mitiga l’ansia e aiuta a migliorare la qualità del sonno.
Ovviamente, come tutte le cose, non bisogna mai esagerare con l’assunzione, questo rischierebbe di assuefare l’organismo e di smettere di ottenerne dei benefici. Nonostante questa raccomandazione, gli studi attuati finora, non hanno rilevato possibili effetti collaterali.