Articolo aggiornato alle ore 7,47 del 26 ottobre 2018.
Notte di paura a Zante, in Grecia, scossa da un potente terremoto di magnitudo 6,8 che fortunatamente non ha fatto feriti. Blackout elettrico nella città principale dell’isola e pompieri chiamati per danni ad alcune strade causati da smottamenti, ma le case sono state risparmiate. Danni ha subito un monumento bizantino del XII secolo situato su una piccola isola vicino a Zante.
Grecia: scossa 6.8 in mar Jonio. Paura in Puglia, Calabria, Sicilia. Ingv: “Allerta tsunami, evitare spiagge” [news aggiornata alle 02:57] https://t.co/g6j4T5orX1
— la Repubblica (@repubblica) 26 ottobre 2018
Il sisma, con epicentro rilevato a 50 chilometri a sud di Zante a una profondità di 16,6 chilometri, è stato preceduto da una scossa di magnitudo 5 e seguito da micro scosse di assestamento. Il terremoto è stato avvertito anche nella Grecia continentale, ad Atene, cosi’ come in Italia, Malta, Albania e Libia. L’ultima volta che la terra aveva tremato a Zante era il 1953, con una scossa di magnitudo 6,4, che aveva ucciso centinaia di persone e in migliaia erano rimaste ferite, lasciando l’isola in rovina.
Paura anche in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia perché la scossa si è propagata e ha fatto tremare la terra su gran parte del Mediterraneo centrale. La scossa è stata registrata alle 00:54.
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