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Imparare a conoscere l’Amanita Muscaria

Uno dei fatti più affascinanti, ma meno conosciuti della storia russa è la sua connessione con l’amanita muscaria. L’Amanita muscaria, conosciuta anche come Fly Agaric (tra molti altri nomi), è un fungo che cresce comunemente nelle foreste temperate e boreali dell’emisfero nord. In Russia, questo fungo era così rispettato che è diventato parte della sua storia e cultura per migliaia di anni. È spesso raffigurato in antichi racconti popolari, negli stemmi di famiglia e persino sugli stendardi militari.

In Siberia c’erano sciamani che la mangiavano a scopo ricreativo per indurre allucinazioni nella speranza di poter raggiungere un piano spirituale superiore o semplicemente di divertirsi]. Tuttavia, gli usi ricreativi dell’amanita muscaria non sono l’unica cosa degna di nota. È anche uno psichedelico molto potente ed è stato usato come tale da molte culture in tutto il mondo nel corso della storia umana. Ancora oggi, rimane uno degli entheogeni (uno psichedelico che può indurre esperienze spirituali) più comunemente usati in Siberia tra gli sciamani dei popoli tungusici come gli Evenks e gli Evens. Questo fungo è così onnipresente nelle terre tribali che diverse frasi e detti comuni sono stati derivati dal suo nome:

-Secondo un’antica credenza, indicare questo fungo con il dito porta alla morte immediata. Questo detto potrebbe riferirsi a qualche tipo di effetto psicotropo o di perdita dell’anima associato al fungo.

-L’amanita e la sua relazione con lo sciamanesimo è un tema comune nelle canzoni e nelle poesie popolari russe: una di queste è “Song About Fly Agaric” di Mikhail Prishvin, che parla di una ragazza che vede questo fungo come un segno minaccioso e fugge da esso.

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L’importanza dell’amanita muscaria nel folklore non si ferma comunque ai confini della Russia. Per esempio, in Giappone (che ha avuto legami culturali molto forti con la Russia nel corso della storia), questo fungo era conosciuto come Kukurizaki (che significa “larice giapponese”), a causa della sua tendenza a crescere sotto i larici. Nella mitologia giapponese, l’Amanita muscaria ha un ruolo importante nello scintoismo. Si crede che sia il kamikaze (vento divino) che distruggerà una divinità malvagia chiamata Susanoo-no-Mikoto.

L’Amanita muscaria ha anche una ricca storia in Europa; per esempio, ha giocato un ruolo importante nell’antica Scandinavia. I vichinghi usavano questo fungo in feste religiose dove si ubriacavano con il vino di Fly Agaric e sacrificavano animali ai loro dei. Durante questi rituali, si credeva che i vichinghi potessero vedere visioni inviate da Odino (il padre di Baldr), che li avrebbero guidati nei loro viaggi. Queste procedure erano così sacre che qualsiasi interruzione poteva portare al bando o addirittura alla morte per impiccagione all’Albero della Vergogna.

Le proprietà psicotrope dell’amanita muscaria sono state conosciute anche nel resto d’Europa. Per esempio, è menzionata come un potente allucinogeno e veleno da Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) nel suo famoso libro sulla natura chiamato “Storia Naturale”. In termini storici, le persone che bevevano il vino di Agaric Fly erano considerate criminali e sarebbero state punite con la flagellazione, il bando sacro o profano e la morte. Molto probabilmente per questo motivo, pochissime informazioni sull’uso dell’Amanita come strumento spirituale sono sopravvissute nel tempo e possiamo solo basarci sul folklore per capire come veniva usata; tuttavia sappiamo che era spesso associata alla Caccia Selvaggia, una processione dei morti che cavalcava attraverso i cieli nelle parti settentrionali dell’Europa.

Per quanto riguarda oggi, l’Amanita muscaria continua ad essere usata come entheogen soprattutto da persone che praticano credenze sciamaniche come quelle menzionate sopra. Tra gli utenti moderni, è più comunemente conosciuta come ingrediente di infusi psichedelici con effetti psicoattivi come l’Ayahuasca e il Peyote. A mio parere, questi infusi psichedelici sono stati erroneamente associati alla religione solo perché una volta erano usati dagli sciamani di varie culture del mondo. Tuttavia questo ragionamento non giustifica la persecuzione religiosa dei loro seguaci nel corso della storia che ha avuto luogo fino a soli 50 anni fa.

Naturalmente l’amanita muscaria non è l’unico fungo con forti proprietà psicotrope in Siberia; altri includono Psilocybe semilanceata (cappucci della libertà) e Psilocybe siberica (blu siberiano), che sono noti per essere consumati da sciamani di diverse tribù. A mio parere, questo fatto dimostra che questi funghi non sono mai stati associati a nessuna religione o cultura.

In termini di ricerca moderna sugli usi dell’amanita muscaria, ecco una breve panoramica: poiché contiene acido ibotenico e muscimolo, un composto psicoattivo simile al neurotrasmettitore GABA, l’amanita muscaria può causare pazzia indotta dalla droga. Tuttavia gli utilizzatori di quantità adeguate riferiscono di aver sperimentato sogni ad occhi aperti ed esperienze fuori dal corpo, oltre a sperimentare una nuova connessione con il loro ambiente. Queste proprietà possono essere dovute agli effetti del composto sui recettori NMDA, che sono collegati alla memoria e all’apprendimento e sembrano avere un ruolo importante negli stati psichedelici di coscienza.

Inoltre, gli studi dimostrano che le femmine di A.muscaria contengono più acido ibotenico di quelle maschili; si pensa che questa differenza sia spiegata dalla differenza di frequenza delle piogge tra l’estate e l’inverno. Questo significa che l’amanita muscaria contiene SPR (Signal Peptides Related to Ibotenic Acid Production), che possono causare allucinazioni quando influenzano gli umani che li consumano. Tuttavia, alcuni SPR funzionano solo su un sesso specifico, rendendo difficile generalizzare gli effetti di A.muscaria.Ciò che è interessante è che gli SPR nei funghi non sono stati trovati fino a poco tempo fa, nel 2004.

Da quando è stato scoperto, il muscimolo è stato ampiamente studiato e ha dimostrato di avere applicazioni terapeutiche positive; i ricercatori hanno anche studiato i potenziali danni derivanti dall’uso dell’amanita muscaria che è nota per causare false gravidanze quando consumata dalle donne. Anche se ci sono alcune preoccupazioni su un fungo che provoca un aumento ormonale nelle donne che può essere pericoloso se non trattato, questi casi sono estremamente rari poiché la maggior parte delle persone che consumano Amanita lo fanno in quantità moderate. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche su questo argomento a causa della sua scarsità.

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