Cronaca

Caos treni, l’ipotesi più accreditata è la pista anarchica 

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FERNANDO GUTIERREZ-JUAREZ / DPA-ZENTRALBILD / DPA PICTURE-ALLIANCE
 

Treni, stazione Termini, Roma

Un’azione di matrice anarchica, non scollegata da ‘eventi’ programmati a Firenze oggi (la sentenza sull’attentato di Capodanno del 2017 e la presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini) è al momento l’ipotesi più accreditata per il sabotaggio avvenuto stamani ad una cabina elettrica sulla tratta ferroviaria nei pressi della stazione di Rovezzano, sulla linea Roma-Firenze.

Per questo danneggiamento, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo e stanno indagando Digos e Polfer. Dai primi accertamenti è risultato un atto doloso. Sono le prime indiscrezioni che filtrano dal versante delle indagini dopo che questa mattina all’alba sono stati incendiati i cavi di una cabina elettrica dell’alta velocità nei pressi tra le stazioni di Rovezzano e Campo di Marte.

Inevitabili le ripercussioni sul trasporto ferroviario, con l’Italia divisa in due per ore da nord a sud. Inevitabile anche che le fiamme della vicenda di cronaca producessero un nuovo scontro politico tra maggioranza e opposizione, con ‘frizioni’ anche fra gli stessi Lega e Cinque stelle. “Stiamo monitorando e Rfi sta facendo ancora di più essendo responsabile della rete” spiega da Palermo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.

“Compito adesso di Rete ferroviaria italiana è di intervenire prima possibile come mi pare stia facendo, per far sì che questi immani disagi possano essere risolti – ha proseguito – ovviamente quando avremo tutte le informazioni potro’ rispondere, ma chi oggi pretende che il ministro vada a riferire, deve prima cercare di chiedere al ministro dell’Interno chi sono i responsabili di questi atti dolosi che non sono accettabili” rispondendo a chi, come il responsabile infrastrutture del Pd Roberto Morassut chiedeva “che il Ministro Toninelli, di “riferire in Parlamento su quanto sta accadendo oggi al sistema della mobilità ferroviaria nazionale”.

A scendere in campo anche, il leader della Lega e titolare del Viminale, Matteo Salvini, nel pomeriggio a Firenze per la firma del protocollo di intesa tra Ministero dell’Interno e Regione Toscana, per l’attuazione del Numero Unico di emergenza europeo 112. Il ministro dell’Interno ha infatti confermato il “massimo impegno per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano anni di galera, visto che hanno bloccato l’Italia e rovinato la giornata a molti italiani”.

Annunciando inoltre: “Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi conto della situazione. Se sarà confermata la pista anarchica, verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le forze dell’ordine”. “In ogni caso – conclude Salvini – da tutti i partiti e dall’intero governo ci aspettiamo una dura condanna delle violenze e un deciso Sì alla Torino Lione”.

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