Cronaca

Nel 2019 i veggenti non ci hanno (quasi) mai preso

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 PETE SALOUTOS / IMAGE SOURCE

Nostradamus e veggenti

Le alluvioni in Toscana, lo tsunami in Estremo Oriente, l’uragano a New York, attentati un po’ dappertutto, la peggior tempesta di neve della storia nel Midwest, la solita fine del mondo (quest’anno il 28 dicembre) e naturalmente la terza guerra mondiale. Quello appena passato agli archivi, secondo le previsioni fatte da astrologi e veggenti, si sarebbe dovuto rivelare davvero un annus horribilis: “Ma, per quanto nel 2019 le cose non siano andate benissimo, nessuno ci ha davvero azzeccato”.

È il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) a ‘fare le pulci’ – come ogni anno dall’ormai lontano 1989 – ai nuovi, aspiranti Nostradamus italiani e internazionali. E a scoprire puntualmente che per uno che indovina, magari aiutandosi con buon senso e altrettanto buona informazione, ce ne sono tanti che fanno cilecca.

“All’inizio dell’anno si fanno moltissime previsioni ma, se nessuno controlla, queste vengono presto dimenticate e le capacita’ dei sensitivi non sono mai messe veramente alla prova”, premette Massimo Polidoro, psicologo e scrittore, direttore del Cicap Fest. “Non c’è niente di male a divertirsi leggendo un oroscopo a Capodanno o magari anche tutte le mattine, che è proprio quello che la maggioranza delle persone fa. Bisogna però fare attenzione a non lasciarsi influenzare: basare le proprie decisioni su questo tipo di informazioni, che non hanno alcuna base scientifica, puo’ essere molto pericoloso”.

Le catastrofi (non) incombenti

Una curiosità: per il 2019, tra quelle raccolte e catalogate dal Cicap spiccava la percentuale insolitamente alta di previsioni catastrofiche. Quasi a smentire la ‘regola’ secondo cui le previsioni sono molto più spesso positive che negative. Qualche esempio. Lo scrittore e e veggente americano David Montaigne prevedeva disgrazie assortite nell’ultima decade di dicembre, colpa del “primo giorno dell’inversione dei poli”: terremoti, maremoti, attività vulcaniche.

Secondo gli esegeti di Nostradamus (quello originale), l’anno scorso per la verità sarebbe dovuta anche scoppiare la terza guerra mondiale, già prevista diverse altre volte ma, almeno per ora, rimandata. La sensitiva Claudia Pinna, su nuovaperiferia.it, aveva previsto altre sventure tra cui un colpo di Stato in Cile, un terremoto a Lisbona, una nuova alluvione a Firenze e furti di tesori a Città del Vaticano mentre la veggente bulgara Baba Vanga, morta nel 1996, ripresa da liberoquotidiano.it profetizzava nel suo ‘testamento’ uno tsunami in estremo Oriente e una grande tempesta di neve nel Midwest americano, la più grande della storia, con città spazzate via. Anche Nikki, la sensitiva delle star, aveva visto ‘nero’: un attacco terroristico a Roma e Barcellona e un uragano a New York.

Sul fronte della politica, c’è chi come il Divino Otelma ha scommesso – prendendoci – sul nuovo partito di Matteo Renzi (assicurando peraltro che “andrà a sbattere per la terza volta”) mentre Solange aveva puntato su Salvini premier e su una ricongiunzione con la Isoardi. Sempre Baba Vanga, citata da meteoweb.eu, aveva vaticinato una misteriosa malattia che avrebbe lasciato sordo il presidente americano Donald Trump nonché un grave attentato ai danni di Vladimir Putin, mentre – passando al gossip – Claudia Pinna aveva previsto preoccupazioni a Londra nella casa reale con una crisi coniugale tra il principe Harry e Meghan.

Di relazioni destinate ad entrare in crisi (Beyonce’-Jay-Z, Amal-George Clooney, Kim Kardashian-Kanye West) aveva parlato ancora Nikki, mentre non c’è traccia dell’Oscar cui sarebbe stata destinata Lady Gaga. “Come tutti gli anni, è importante ricordare che questo non e’ uno studio scientifico – sottolinea Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e coordinatore del Gruppo di studio sull’Astrologia del Cicap – Il suo scopo è attirare l’attenzione su quello che gli scienziati hanno sempre affermato, e cioè che l’astrologia, come tutte le discipline simili, non aiuta in alcun modo a prevedere il futuro. È proprio questo il problema che abbiamo ormai da diversi anni – continua – Si trovano moltissime affermazioni su cui l’astrologo si sente di andare sicuro, perche’ ovvie, generiche o fumose. Ma nonostante siano veramente pochi i giornali o le trasmissioni che non concedono uno spazio all’oroscopo, è difficile trovare qualcosa che si possa davvero controllare. Naturalmente qualche previsione indovinata c’è, dato che sarebbe ben difficile per una persona intelligente e informata non riuscire ad azzeccarne neanche una”.  

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