Cronaca

Maltempo, morta una donna nell’Alessandrino. Crolla un viadotto in Liguria

maltempo viadotto crollato 

MARCO BERTORELLO / VIGILI DEL FUOCO / AFP 

Viadotto A6

E’ stato ritrovato il corpo senza vita di Rosanna Parodi, la donna di 52 anni dispersa nell’Alessandrino, dopo essere stata travolta dal fiume Bormida. Il cadavere si trovava all’interno dell’auto trascinata dall’acqua fino a Sezzadio. La tragedia sarebbe una conseguenza del mancato rispetto della chiusura delle strada provinciale 181. Alcuni cittadini, che poi sono riusciti a mettersi in salvo, avrebbero spostato le transenne consentendo il passaggio delle auto. Per questo motivo i carabinieri hanno comunicato che chi non rispetterà i blocchi stradali potrà essere denunciato dal personale della Protezione civile, legittimato a rilevare le targhe dei cittadini inadempienti.

Crolla viadotto nel Savonese

Intanto prosegue l’ondata di maltempo che sta flagellando Liguria e Piemonte. La domenica è particolarmente difficile nel Savonese, dove è crollato un tratto di viadotto, circa 30 metri, tra Bivio A6/A10 Savona e Altare in direzione Torino. Allo stato attuale, fa sapere Autostrada dei Fiori, “non risultano coinvolti automezzi e persone: lo sforzo di tutti è finalizzato, in questa fase, ad avere conferma di questa situazione”.

Il cedimento, spiega la società, è stato causato da “un evento franoso di eccezionali dimensioni, originato dalle incessanti ed eccezionali piogge che hanno colpito l’area del Savonese negli ultimi giorni”. La frana, si legge in una nota della società, staccatasi “dalla sommità del versante della montagna sovrastante l’autostrada Torino Savona e non di pertinenza della Società Concessionaria, ha investito intorno alle ore 14 di oggi una pila del viadotto ‘Madonna del Monte’ causando il crollo di circa 20 metri di impalcato in direzione Torino”. La causa sembrerebbe essere stata un importante movimento franoso.​

Il governatore ligure Giovanni Toti nel corso di un punto stampa a Savona ha reso noto che il tratto del viadotto non interessato dal crollo, in direzione Savona, “è integro ma resterà ancora chiuso perché interessato dall’area di frana e perché la stessa frana ha deviato un corso d’acqua”.

In 24 ore in alcune zone della regione è caduto un terzo della pioggia media di un anno. In tre ore, nel Savonese sono caduti 100 millimetri di pioggia, da inizio ottobre quasi un metro e 70 centimetri d’acqua. La Liguria chiederà lo stato d’emergenza, ha fatto sapere Toti, pur precisando che “la regione non è in ginocchio”. In totale sono 154 le persone evacuate dalle abitazioni tra Genova e il Savonese, ad Albisola Superiore, a Mallare, a Savona, a Varazze e, nell’Imperiese, nei comuni di Ospedaletti, Vessalico, Sanremo, Pieve di Teco e Ventimiglia. Invece risultano 600 isolati: solo a Savona, per una frana, unica strada di accesso a un gruppo di case in zona collinare, 270 persone non sono raggiungibili.​

Nella serata di domenica è crollato anche un tratto dell’autostrada Torino-Piacenza, tra il casello di Asti Ovest e la barriera di Villanova. “Questo crollo – spiega il sindaco di Asti, Maurizio Rasero – potrebbe portare a un forte aumento del traffico sulla nostra città che andrebbe ad intasare le vie di accesso cittadine. Per questo abbiamo deciso di chiudere domani mattina tutti gli istituti superiori della città. Le scuole elementari e medie, invece, saranno regolarmente aperte”

Esondato il lago di Como, in preallerta il Po

A preoccupare è anche il Po per il quale è stato attivato lo stato di preallerta tra il Piemonte e la Lombardia Il passaggio della piena tra Pavia e Cremona è prevista nella serata di oggi. A confine con l’Emilia il Grande Fiume è già uscito dal letto.

Sorvegliato speciale è anche il lago di Como, che nel pomeriggio ha sfiorato le strade del centro con le acque che sono salite di 12 centimetri nelle ultime 24 ore. Alle 16 la quota 105 è stata superata a 15 centimetri da quella che è considerata la quota di esondazione. Nel lago entrano 541 metri cubi di acqua al secondo e ne escono 433. Il Comune ha avviato il protocollo per l’esondazione.

Sempre a Nord, in Valle d’Aosta un migliaio di persone sono rimaste isolate a causa delle valanghe che hanno portato alla chiusura di alcune strade regionali. Nella regione l’allerta meteo è arancione ed è stato convocato d’urgenza il comitato viabilità.

Difficile la situazione in Calabria 

In Calabria, tra Lamezia Terme e Catanzaro, nel territorio di Marcellinara, un treno con passeggeri a bordo è rimasto bloccato in una galleria. L’acqua e il fango hanno invaso i binari e l’unico modo per trarre in salvo le diciassette persone che si trovavano sul treno regionale e’ stato quello di portarle in braccio grazie all’intervento di due squadre dei vigili del fuoco. 

“La giornata è stata particolarmente difficile per la nostra regione che è stata colpita da una vasta perturbazione che ha provocato intense precipitazioni su tutto il territorio”, ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, al termine di una domenica di grande impegno per tutto il sistema di protezione civile.”Nella giornata di domani “procederemo alla richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza al governo nazionale, in modo da dare una pronta risposta ai danni che si sono registrati e continueremo le azioni di prevenzione, garantendo sempre un forte supporto ai sindaci calabresi, per far si’ che il nostro territorio, particolarmente fragile, possa affrontare questi eventi meteorologici violenti”.

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it

Post simili: