Cronaca

Gli amici degli americani fermati per l’omicidio del carabiniere li descrivono: “Stano”, “Violento” 

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AGF

Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth​ 

Uno si fa chiamare su Instagram King of Nothing, il Re del niente, e nella sua mini biografia scrive che “la morte è certa, la vita no”. L’altro è descritto come “spacciatore, rabbioso e violento”. Finnegan Lee Elder, il ragazzo che ha confessato di aver accoltellato otto volte il brigadiere Mario Cerciello Rega, e Gabriel Natale-Hjorth, che era con lui, vengono descritti da amici e ex compagni di scuola come persone da cui molti stavano alla larga.

“Finnegan è un tipo strano, ma non cattivo”, dice il suo ex compagno di liceo, Charlie Lupenow. Elder frequentava la Santa Barbara City College assieme a Natale-Hjorth, giocatore di lacrosse, una variante sull’erba dell’hockey con le retine a posto della mazza. Era stato Gabriel, che ha parenti in Italia, a convincerlo a fare una vacanza a Roma. Alla stazione Abc di San Francisco, un amico di scuola, senza fornire il nome, descrive Natale-Hjorth cosi’: “Quando è sotto effetto delle droghe, Gabriel va fuori di testa e diventa rabbioso, qui è famoso per essere uno spacciatore”.

In un’intervista a Kpix, un altro compagno di Hjorth, Tommy Flynn, aggiunge: “È uno cattivo, da sempre, ma il fatto che abbia avuto l’audacia di compiere un atto così violento anche all’estero è raggelante. È disgustoso pensare di aver ucciso un poliziotto, quando è gente che lavora per la sicurezza di tutti”.

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