Cronaca

Sintomi influenzali per Borrelli, niente conferenza stampa alle 18

Questa mattina il capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi febbrili e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del dipartimento.

A causa di questa lieve indisposizione, fanno sapere da via Vitorchiano, a partire da oggi, fino a data da destinarsi, la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza coronavirus delle ore 18 è sospesa. Il dipartimento della Protezione Civile, continuerà a garantire la massima operatività le notizie saranno diffuse attraverso un comunicato stampa, niente diretta televisiva, almeno per oggi. 

Nei giorni scorsi era stato lo stesso Borrelli a dare notizia della positività di undici operatori della Protezione civile. Lui era risultato negativo al test.

Il Consiglio dei ministri di ieri intanto ha varato il decreto che stabilisce multe fino a 3 mila euro per chi viola i divieti. Previsto che il premier riferisca alle Camere ogni 15 giorni.

Regolato il rapporto con le Regioni: possono inasprire la stretta. Stato di emergenza fino al 31 luglio, ma “confido in uno stop delle misure molto prima”, assicura il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Per il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, “nel 2020 il Pil calerà di qualche punto, ma la situazione è gestibile e recuperabile”.

Sono 69.176 i casi totali di contagio da coronavirus in Italia, di cui 54.030 attualmente positivi, 8.326 guariti e 6.820 morti. Sono i dati resi noti dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel punto stampa delle 18.

Tornano a salire, dopo due giorni di calo, sia i contagi che le vittime: sul totale si registrano in un giorno 5.249 casi in più, contro i 4.789 di ieri. Sugli attualmente positivi l’incremento è di 3.612, contro i 3.780 di ieri. Ma sono 743 le vittime in 24 ore, contro le 601 di ieri. In un giorno raddoppiano i guariti, passando da +408 a +894.

Nella mattinata di martedì è stato lo stesso Borrelli a rispondere su come vanno presi i dati comunicati durante il quotidiano appuntamento delle 18: “Il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”, ha detto. Questo porterebbe la quota ad un numero impressionante di oltre 600 mila.

Ma allora, ha senso continuare a dare i dati sul numero dei positivi ogni giorno alle 18? All’interrogativo il capo della Protezione civile dice:  “Mi sono posto anch’io il problema e ricevo molte mail che mi chiedono di fermarci. Possono essere dati imperfetti – prosegue Borrelli – ma dal primo giorno ho assicurato che avrei detto la verità, è un impegno che ho preso con il Paese”. 

  • 16:29

    Sommario

    Guido Bertolaso ricoverato al San Raffaele di Milano

    Guido Bertolaso, risultato positivo al coronavirus, è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, secondo quanto si apprende da fonti. L’ex capo della protezione civile, scelto come consulente della Regione Lombardia per portare avanti il progetto dell’ospedale negli spazi della Fiera di Milano, sarebbe entrato in ospedale ieri sera. 

  • 16:14

    Borrelli sottoposto a tampone, si attendono i risultati

     A quanto si apprende, Borrelli è in attesa dei risultati del tampone al quale si è sottoposto stamattina. Alla fine della scorsa settimana un primo tampone aveva dato esito negativo.

  • 15:16

    Xi a Merkel: “Rafforziamo la cooperazione sul vaccino”

    La Cina sostiene la Germania nella lotta contro l’epidemia di coronavirus e chiede di rafforzare la cooperazione nella ricerca del vaccino. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel corso di un colloquio telefonico avvenuto nella serata di oggi, ora locale, con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
    “La Cina sostiene fermamente la Germania nella lotta contro l’epidemia ed e’ disposta a continuare a fornire assistenza nell’ambito delle sue capacita’”, ha detto il presidente cinese, citato dall’agenzia Xinhua, dopo avere porto le condoglianze alla cancelliera tedesca per le vittime dell’epidemia in Germania. “La Cina”, ha proseguito Xi, “è disposta a condividere la propria esperienza con la Germania e a rafforzare la cooperazione nella ricerca e nello sviluppo di vaccini e farmaci e contribuire alla salute dei due popoli”, cinese e tedesco, “e alla sicurezza globale della sanità pubblica”. Xi ha infine sottolineato la solidarieta’ e la cooperazione nella lotta all’epidemia di Cina, Germania e Unione Europea.

  • 14:50

    Borrelli ha la febbre, stop al punto stampa delle 18

    Questa mattina il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi febbrili e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del Dipartimento. A causa di questa lieve indisposizione, comunica la Protezione Civile, a partire da oggi, fino a data da destinarsi, la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus delle ore 18 è sospesa. Il Dipartimento della Protezione Civile, continuerà a garantire la massima operatività e, anche per il tramite dell’Ufficio Stampa, a diffondere le informazioni disponibili sull’emergenza in atto. L’aggiornamento dei dati di dettaglio sul monitoraggio sanitario in Italia, verrà fornito attraverso un comunicato stampa che sarà diffuso alle ore 18.

  • 14:48

    Dall’inizio dell’epidemia sono morti 17 medici di famiglia

    “Ancora una volta in questo mese drammatico mi trovo ad esprimere le mie condoglianze alle famiglie di colleghi della medicina generale deceduti per aver contratto il coronavirus. Come presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, alla famiglia del collega Gaetano Autore va il mio piu’ sentito abbraccio, come la mia vicinanza a tutti gli altri presidenti degli Ordini dei Medici d’Italia che si trovano ormai quotidianamente nelle mie stesse condizioni”. Cosi’ il segretario generale FIMMG Silvestro Scotti. “Sono trenta i medici morti in Italia – ricorda Scotti – di cui 17 medici di famiglia. Tra ieri e oggi, dei 6 medici morti ben 5 sono medici di famiglia. Questo dovrebbe far riflettere le Istituzioni Sanitarie, i medici vanno protetti e nessuno puo’ sentirsi in pace con la coscienza se continua ad esporre medici e personale sanitario senza protezioni individuali e organizzative. E’ ormai evidente che per la medicina di famiglia il tempo sta finendo. Vogliamo sperare che la dematerializzazione delle ricette, il triage telefonico prima di ogni visita ambulatoriale o domiciliare (per noi e per i colleghi medici dei distretti specialisti) come tutte le soluzioni che stanno partendo compreso il consulto a distanza, il video consulto, le consulenze specialistiche telefoniche, possano servire a fermare questa strage. Purtroppo pero’ ogni giorno mi chiedo se ho dimenticato qualcosa, se potevo fare, pensare o agire qualcosa di piu’. Sento forte questa domanda dentro di me altrettanto forte il desiderio di continuare a cercare delle soluzioni. Voglio sperare dal profondo del mio cuore che questa stessa condizione riguardi tutti quelli che hanno piu’ di me responsabilita’ direzionali e di governance a tutti i livelli e che soprattutto valutino se ognuno di loro ha fatto tutto quello che poteva per tutti gli attori della nostra sanita’ perche’, se non fosse cosi’, saremmo di fronte ad una strage di Stato”. 

  • 14:35

    Putin: “Nessuno a lavoro la prossima settimana”

    In un raro messaggio alla nazione, trasmesso in diretta tv, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato la popolazione a comportarsi con “responsbailità” e a “rimanere a casa” in relazione all’epidemia di Covid-19. Ha poi annunciato una settimana festiva, dal 28 marzo al 5 aprile, in cui nessuno andrà a lavoro assicurando comunque il pagamento degli stipendi.

  • 14:22

    In Gran Bretagna è morta una 21enne positiva senza patologie pregresse

    In Gran Bretagna una 21enne è deceduta dopo aver contratto il coronavirus. Secondo la sua famiglia, riporta Sky News, la giovane non aveva malattie pregresse. Chloe Middleton, di High Wycombe nel Buckinghamshire, e’ morta il 21 marzo e finora è la più giovane vittima del Covid-19 nel Paese. La madre, Diane Middleton, ha scritto un post su Facebook in cui invita “a ripensarci” tutte “le persone la’ fuori che pensano che sia solo un virus”. “Parlando per esperienza personale questo cosiddetto virus ha tolto la vita a mia figlia di 21 anni”, ha aggiunto. La zia Emily Mistry ha invece sottolineato che Chloe “di base non aveva problemi di salute”

  • 13:54

    Martedì sono state multate 8.310 persone

    Nella giornata di ieri le forze di polizia impegnate nei controlli sul rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus hanno controllato 228.057 persone: di queste, 8.310 sono state denunciate per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorita’” e 128 per “falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale”. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 89.845: denunciati 126 esercenti e sospesa l’attivita’ di 13 esercizi commerciali. Salgono cosi’ a 2.472.925 le persone controllate dall’11 al 24 marzo, 110.626 quelle denunciate per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorita’”, 2.541 le denunce per “falsa attestazione”, 1.151.202 gli esercizi commerciali controllati e 2.506 i titolari denunciati per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorita’”.

  • 13:19

    Istat: “Fino a fine maggio impossibile avere bilanci sull’impatto economico”

    Per avere un bilancio sull’impatto complessivo del coronavirus sull’economia, bisognera’ attendere almeno fino alla fine di maggio. Secondo l’Istat, che ha depositato le memorie in Commissione del Senato sul decreto ‘cura Italia’, fino a quella data “si avranno esclusivamente misure relative alla fase iniziale della crisi e nelle quali sara’ quasi impossibile identificare/isolare l’ampiezza dell’effetto di contrazione dell’economia derivante dalla situazione che si e’ progressivamente aggravata”.

  • 12:55

    Per Monti, Draghi è il nome eccellente per uscire dalla crisi

    “Siamo venuti fuori dalla crisi del 2011-2012 perché tutti i partiti presenti in Parlamento, M5s non era c’era ancora, e a eccezione della Lega, hanno accettato di mettere l’interesse del Paese davanti ai propri interessi elettorali. In questo modo hanno approvato provvedimenti, che poi avranno anche rinnegato, che hanno permesso all’Italia di salvarsi”. Da Sky TG24, Mario Monti parte da questa premessa per rispondere a una domanda su Mario Draghi guida di un governo ‘di salute pubblica’, dicendo ancora che “in genere ci vuole una personalita’ fuori dall’agone politico per dirigere uno sforzo comune di questo genere, e il nome di Mario Draghi e’ sicuramente un nome molto eccellente”

  • 12:16

    La Spagna supera la Cina per numero di morti: sono 3.434

    Il totale dei decessi per coronavirus in Spagna supera quello della Cina, come era gia’ accaduto nei giorni scorsi per l’Italia. Le fonti ufficiali parlano di altri 738 morti nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 3.434. Quella di oggi e’ una brusca accelerazione rispetto ai 514 decessi censiti fra lunedi’ e martedi’

  • 11:58

    Il principe Carlo è positivo al coronavirus

    Il principe Carlo, figlio maggiore della regina Elisabetta II, è risultato positivo al test per il coronavirus. Lo riferisce Sky News citando Clarence House. L’erede al trono d’Inghilterra “ha mostrato sintomi lievi, ma per il resto resta in buona salute e negli ultimi giorni ha lavorato come al solito da casa”. 

  • 11:41

    Lo Spallanzani registra un lieve calo di nuovi ricoveri

     “Si conferma il trend di lieve diminuzione del numero di nuovi ricoveri presso lo Spallanzani e i suoi spoke, in parallelo all’aumento del numero di pazienti dimessi o trasferiti in strutture a bassa complessita’ assistenziale”. Cosi’ si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. 

  • 11:05

    Galli: “Fine emergenza a giugno non è irrealistico”

    L’emergenza sanitaria “non finira’ presto”. “Spero che ne saremo fuori anche prima, ma dire che dobbiamo parlare di giugno non e’ tanto irrealistico”. Lo ha detto il professor Massimo Galli, ordinario di Malattie Malattie infettive III dell’Ospedale Sacco di Milano su Sky. Galli invita a ricordare cosa e’ accaduto a Wuhan, dove “stanno cominciando adesso a vedere la fine di questa storia”

  • 10:43

    Koch Institut: “Grazie ai test pochi morti in Germania”

    “In Germania abbiamo relativamente poche vittime in parte perché sin dall’inizio abbiamo fatto eseguito molti test” per individuare i positivi: lo ha dichiarato Lothar Wieler, il presidente del Robert Koch Institut, il maggiore centro epidemiologico tedesco. A detta di Wieler, “fondamentalmente bisogna eseguire i test solo su persone con i sintomi”, cosa che peraltro mette a riparo le risorse di laboratorio.
    “Chi mostra solo lievi segni dei una malattia, è bene che rimanga a casa”, afferma ancora il presidente dell’Rki. Il quale comunque ribadisce che “siamo solo all’inizio dell’epidemia” e non e’ ancora chiaro come questa sviluppera’: “Ovviamente il numero dei casi di decesso aumentera’”. Wieler afferma che ancora “non è possibile fare dichiarazioni su quando in Germania si potranno tornare ad allentare le restrizioni” decise dal governo e dai Laender, l’epidemia “resterà sicuramente ancora diverse settimane” nel Paese.
    Stando ai dati diffusi stamattina dal Koch Institut, il numero dei contagi e’ cresciuto a oltre 31 mila, sono 4100 piu’ del giorno precedenti. Il numero delle vittime e’ cresciuto a 149, sono 36 in piu’ rispetto a ieri. Risulta ben piu’ alto il conteggio della Zeit online, che incrocia i dati del Koch Institut con quelli che via via vengono segnalati dalle varie autorita’ sanitarie locali, secondo cui i contagi sono oltre 35 mila, mentre il bilancio delle vittime e’ a 186.

  • 09:54

    In Austria le persone contagiate salgono a 5.282

    Nuova accelerata di casi positivi in Austria dove le persone contagiate da Covid-19 sono salite a 5.282. Si tratta di un incremento di quasi 800 rispetto a ieri. I decessi complessivi sono 30. Il Land piu’ colpito e’ il Tirolo con 1.338 persone positive. Seguono Alta Austria con 860 casi, Bassa Austria con 691, Vienna con 678, Stiria con 585, Salisburgo con 493, Vorarlberg con 404, Carinzia con 145 e Burgenland con 88.
    In Austria le restrizioni sono state prorogate fino al 13 aprile. Fino al Lunedi’ di Pasqua i 279 Comuni del Tirolo resteranno in quarantena. Il cancelliere Sebastian Kurz ha precisato che “la vita non sara’ piu’ come prima dall’oggi al domani”.
    Nel frattempo, come in Italia, le autorita’ austriache hanno deciso di inasprire le sanzioni per chi viola le disposizioni. Per le persone che entrano in un ristorante aperto illegalmente o che viaggiano con mezzi di trasporto senza necessita’ la sanzione va da 600 a 3.600 euro. Per quanto concerne i gestori o proprietari, in caso di apertura di negozi o ristoranti, la sanzione sara’ di 3.000 euro. Chi verra’ sorpreso dalla polizia in una struttura sportiva o per il tempo libero chiusa, la sanzione sara’ tra 600 e 3.600 euro. 

  • 09:31

    Gallera: “Il tampone è relativo, serve contenere virus”

    “Il problema non è a chi va fatto il tampone, perché il tampone ha un valore estremamente relativo: una persona può essere negativa oggi e poi diventare positiva domani. Il problema e’ contenere la diffusione del virus, trattando tutti coloro che hanno anche solo uno stato simil influenzale come un potenziale paziente Covid”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervistato ad Omnibus. “All’inizio – ha ricordato – abbiamo fatto tamponi a tutti e siamo stati attaccati perché facevamo troppi tamponi. Poi e’ uscita una linea guida dell’Istituto superiore della sanità che indicava a chi bisognava fare i tamponi. E noi, come il resto d’Italia, stiamo facendo in quel modo li'”.

  • 09:00

    Msc mette a disposizione della Calabria una nave-ospedale

    La Msc mettera’ a disposizione della Calabria una nave da crociera da adibire come ospedale galleggiante in caso di emergenza legata all’epidemia di coronavirus. La notizia, comunicata nella giornata di ieri al sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, che aveva sollecitato all’armatore Gianluigi Daponte l’iniziativa, trova il plauso dei sindacati. “Vogliamo esprimere – scrivono le segreterie regionali e territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Ugl mare – pubblico apprezzamento per l’adesione del proprietario di MSC, Gianluigi Aponte, alla proposta del sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, di mettere a disposizione una nave da crociera nel porto di Gioia da adibire ad ospedale per l’emergenza Covid19. Grazie alla disponibilita’ di Aponte, dunque, come e’ stato fatto a Genova, anche la Calabria potra’ utilizzare una nave da crociera con circa 1000 posti letto per affrontare eventuali emergenze. Ci aspettiamo – concludono i sindacati – che il Presidente della Regione Santelli esprima presto il proprio assenso”. Il gruppo Msc e’ gia’ presente a Gioia Tauro, dove controlla il terminal portuale. 

  • 08:43

    Gallera, impensabile 4 mesi a casa ma sarà lunga

    “La data del 31 luglio e’ stata rettificata da premier. Ma il messaggio lo condivido, non e’ che tra 10 giorni se scende o rallenta il contagio possiamo immaginare che tutto sia finito e possiamo tornare ad animare i parchi. Sara’ una lunga stagione per riuscirci, finche’ non troviamo un farmaco efficace o un vaccino c’e’ il rischio che riparta. In Cina ci sono contagi di ritorno. Sara’ lunga anche se non penso si possa immaginare che per 4 mesi i nostri concittadini rimangano a casa. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervistato ad Omnibus, commentando la nuova stretta varata dal Cdm .

  • 08:10

    Wuhan abbassa il livello di rischio e fa ripartire i bus

    Le autorità dello Hubei hanno abbassato il livello di rischio per l’epidemia di coronavirus a Wuhan, portandolo da alto a medio. Cinque distretti della città da cui si è diffusa l’epidemia sono ora classificati a rischio “basso”, mentre altri otto sono a rischio “medio”, secondo l’aggiornamento operato oggi. In tutto lo Hubei non ci sono più aree a rischio “alto”.
    Secondo l’ultimo bollettino emesso dalle autorità provinciali, non si sono verificati nuovi casi di trasmissione del coronavirus nella giornata di ieri in tutto lo Hubei e a livello nazionale si sono verificati 47 casi accertati, tutti provenienti dall’estero.
    In totale, in Cina, sono 81.218 i casi accertati di coronavirus dall’inizio dell’epidemia, 474 dei quali provenienti dall’estero, con 3.281 morti. A Wuhan hanno ripreso anche le corse degli autobus. In totale, sono state riattivate 117 linee, pari al 30% della capacità dell’intera rete di bus urbani. Per salire sul mezzo pubblico, gli utenti dovranno essere muniti di mascherina facciale, sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea ed eseguire la scansione dei codici Qr richiesti.
    Dal 28 marzo, invece, riprenderanno le corse di sei linee della metropolitana. Da oggi parte l’allentamento alla mobilita’ nella provincia annunciato ieri, mentre Wuhan terminera’ l’8 aprile prossimo l’isolamento a cui e’ stata sottoposta dal 23 gennaio scorso per il contenimento dell’epidemia. 

  • 07:48

    Oltre 430 mila contagiati nel mondo, quasi 20 mila i morti

     Attualmente ci sono 423.121 casi confermati di coronavirus in tutto il mondo con 18.919 decessi e 108.619 guariti. Sono le cifre del monitoraggio della Johns Hopkins University.
    Il numero di morti in Italia (6.820) e’ piu’ del doppio di quello della provincia di Hubei, Cina (3.160). Anche la Spagna sembra destinata a superare presto il numero di morti della provincia cinese, fino a ieri erano già 2.991.

  • 07:09

    In arrivo un terzo gruppo di medici cinesi

    Una squadra di medici specialisti cinesi è partita nella mattina di oggi per l’Italia dalla provincia sud-orientale del Fujian per aiutare a combattere l’epidemia di coronavirus nel nostro Paese. Lo ha reso noto l’agenzia Xinhua nella tarda mattina di oggi.
    Assieme al gruppo di medici, il terzo inviato dalla Cina in Italia per l’assistenza contro l’epidemia, arriveranno otto tonnellate di materiali medici donate dalla provincia del Fujian, tra cui tenta ventilatori polmonari, venti monitor medici, tremila tute protettive, 300 mila mascherine mediche, ventimila mascherine N-95 e tremila dispositivi di protezione facciale.
    Il gruppo e’ composto da 14 medici specialisti di ospedali e del centro per la prevenzione e la cura delle malattie, tra cui esperti di malattie infettive, pneumologia, epidemiologia e medicina tradizionale cinese. Il volo charter con a bordo i medici e’ decollato alle 11.10 di oggi da Fuzhou, le 4.10 del mattino in Italia, e l’arrivo e’ previsto a Milano alle 16.45 di oggi. Gli esperti cinesi opereranno soprattutto nella regione Toscana.

  • 03:17

    Gli Usa registrano 163 morti in un giorno, è il dato peggiore finora

    Negli Usa ieri il coronavirus ha ucciso 163 persone, il bilancio piu’ tragico ad oggi nel Paese, secondo i dati della Cnn. Il totale dei decessi e’ di 704 mentre i contagi sono arrivati a 52.976. 

  • 23:45

    Negli Usa superata la soglia dei 50 mila casi positivi

    Negli Usa sono stati registrati 52.381 casi di coronavirus e 680 decessi, secondo i dati della Cnn. Nella sola giornata di oggi i morti sono stati 139

  • 23:31

    Fontana: “I tempi della costruzione dell’ospedale in Fiera saranno rispettati”

    Sulla costruzione dell’ospedale in Fiera Milano per l’emergenza coronavirus ”si potrà continuare e i tempi potranno essere rispettati”. Lo ha garantito il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Cartabianca su Rai3. “Fino a oggi tutto è fatto nel rispetto dei tempi previsti”, ha poi precisato il governatore. 

  • 22:54

    Positivi 4 militari italiani a Herat, in Afghanistan

    Quattro militari italiani (3 dell’esercito e uno dell’aeronautica) del contingente militare in Afghanistan dislocato presso la base militare italiana di Herat sono risultati positivi al Covid-19. Lo rende noto la Difesa.

    I militari erano già in quarantena preventiva (prevista dalle direttive dalla NATO per la missione Resolute Support) all’atto dell’immissione in teatro dopo lo screening effettuato in patria alla partenza (negativi). Non hanno quindi avuto contatti con il personale sul campo.

    Attivate immediatamente le necessarie procedure di assistenza sanitaria, si è constatato che i militari stanno bene e hanno subito iniziato il previsto periodo di isolamento e sorveglianza sanitaria presso la base, durante il quale saranno assicurate le cure necessarie dal personale sanitario militare del contingente.

    Il Comando del contingente italiano ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo sanitario che in alcun modo al momento hanno ridotto l’operativita’ del TAAC -W che continua ad operare regolarmente nell’ambito della missione NATO Resolute Support tesa a garantire l’assistenza, la consulenza e l’addestramento alle Forze di Sicurezza Afghane. 

  • 22:26

    Negli Usa il primo decesso di un minorenne

    Negli Usa è stato registrato il primo decesso di un minorenne per il coronavirus. L’età del giovane non è stata resa nota ma ha meno di 18 anni, come hanno confermato le autorità della contea di Los Angeles.

    “È un devastante allarme sul fatto che il Covid-19 infetta persone di tutte le età”, ha osservato Barbara Ferrer, direttore della Sanità della contea di Los Angeles dove oggi sono morti altri 4 contagiati, compreso il minorenne, portando il bilancio locale dei decessi a 11. In California, messa in lockdown dalla scorsa settimana, sono stati registrati almeno 2.200 contagi

  • 22:23

    Fino a 5 anni di reclusione per chi viola quarantena

    La violazione intenzionale del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena perché risultate positive al virus è punita, ai sensi dell’articolo 452, primo comma, n. 2, del codice penale, con la reclusione da uno a cinque anni. Questa è una delle norme contenute nel decreto legge, approvato stasera dal Consiglio dei ministri.

  • 20:52

    Mattarella chiama Cirio: “Vicino ai piemontesi”

    Nel pomeriggio ho ricevuto una chiamata da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto testimoniarmi la sua vicinanza per la mia guarigione e rivolgere un pensiero a tutte le donne e gli uomini piemontesi per come stanno affrontando questa emergenza così grande”.

    Cosi’ il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha poi aggiunto: “Il presidente ha sottolineato quanto sia importante in questo momento per tutti noi restare uniti e io lo ringrazio di cuore. Ho voluto dirgli che per noi è molto importante sentire la sua voce, sentiamo oggi piu’ che mai il bisogno delle sue parole e di un messaggio di speranza per il nostro Paese”.

  • 20:14

    Primo positivo tra le file dell’Atalanta

    Primo calciatore dell’Atalanta positivo al coronavirus: si tratta del 27enne portiere, Marco Sportiello. “Le autorità sanitarie locali hanno comunicato in data odierna al club la positivita’ al Covid-19 del calciatore Marco Sportiello”, si legge in una nota del club bergamasco che precisa che il giocatore è asintomatico.

    Sportiello era titolare nella partita di Champions disputata dalla squadra di Gasperini a Valencia il 10 marzo, nel ritorno degli ottavi. “La quarantena preventiva, a cui erano stati sottoposti Marco e tutti i tesserati della prima squadra, terminera’” venerdì 27 marzo, ha fatto sapere l’Atalanta.

  • 20:11

    In Francia superata la quota dei 1000 decessi

    In Francia sono stati registrati altri 240 morti per coronavirus, portando il totale a 1.100. I casi sono 22.300, di cui 10.176 sono quelli ricoverati in ospedale. Tra questi, 2.516 pazienti sono in terapia intensiva

  • 19:19

    I casi di contagio nel mondo sono oltre 400 mila

    I casi di contagio da nuovo coronavirus nel mondo hanno superato i 400 mila. Secondo i dati della John Hopkins University, che monitora l’andamento dell’epidemia, i casi sono esattamente 407.485, mentre i decessi in totale sono 18.227. I guariti sono saliti a quota 104.234.

  • 18:57

    Conte: “Lavoriamo con i sindacati ma decide il governo”

    “La concertazione degli anni 90 è un periodo superato, la competenza delle decisioni spetta al governo. Questo è il momento del confronto ma la porta per i sindacati è sempre aperta”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando del dialogo con i sindacati sulle attività produttive che rimangono chiuse per evitare il contagio da coronavirus.

    “Stiamo facendo degli aggiustamenti” con i sindacati che non sono rimasti soddisfatti della lista delle attività produttive che continuano a lavorare, “le filiere produttive sono molto integrate”, riflette il premier. “Con i sindacati stiamo lavorando”, spiega il presidente del Consiglio.

  • 18:45

    Conte: “Multa fino a 3mila euro per chi viola regole”

    Lo ha detto il presidente del Consiglio durante una conferenza stampa da Palazzo Chigi. Per poi aggiungere: “Riferirò in Parlamento ogni 15 giorni”.

     “Il Dpcm è uno strumento flessibile che ci consente di dosare le misure di contenimento del rischio in funzione della diffusione del contagio”. Dice ancora Conte. “Abbiamo regolamentato in modo lineare tra gli interventi del governo e le regioni. Lasciamo che i presidenti delle Regioni possano adottare nell’ambito delle competenze misure più restrittive e severe ma rimane la funzione di coordinamento nazionale”

    “A livello sanzionatorio – aggiunge – abbiamo introdotto una multa: il pagamento che va da 400 euro a 3000 euro. D’ora in poi ci sarà una sanzione pecunaria. Sono soddisfatto e orgoglioso della reazione degli italiani nel rispettare le prescrizioni. La stragrande maggioranza dei cittadini si sta conformando alle nuove regole. Ciascuno deve fare la propria parte per affrontare l’emergenza per uscire quanto prima da questa fase”.

  • 18:32

    Nel Lazio 1.728 casi totali, 80 morti

    Il numero totale di attuali casi Covid-19 nel Lazio è di 1.545. Lo ha reso noto la Regione attraverso Facebook. Il numero di ricoverati fuori dalla terapia intensiva e’ pari a 747, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 94. In isolamento domiciliare sono 704, i deceduti fin qui 80 e i guariti 103. Il numero totale di casi esaminati, precisa infine la Regione, è di 1.728.

  • 18:31

    In Vaticano sono quattro i casi positivi

    “Allo stato attuale sono quattro i casi di positività al coronavirus riscontrati” in Vaticano. Lo sottolinea il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. “Oltre al primo di cui si è data precedentemente notizia, si tratta di un dipendente dell’Ufficio Merci e di due dipendenti dei Musei Vaticani”, sottolinea aggiungendo che “le quattro persone erano state poste in isolamento in via cautelativa prima che risultassero positive al test e il loro isolamento dura ormai da oltre 14 giorni; attualmente sono in cura in strutture ospedaliere italiane o presso la propria abitazione”.

  • 18:28

    Trump: “Lockdown può distruggere il Paese”

    Il presidente Usa, Donald Trump, ha difeso le sue dichiarazioni relative a un lockdown breve del Paese per combattere il coronavirus e ha avvertito che tali misure potrebbero “distruggere” il Paese. “Molte persone sono d’accordo con me”, ha detto parlando a Fox News, “il nostro Paese non è fatto per essere chiuso”. “Puoi distruggere un Paese chiudendolo”, ha aggiunto.

    Il presidente ha detto che a partire dalla prossima settimana “valuterà” se revocare le misure di quarantena e distanziamento sociale per rimettere l’economia in carreggiata. “Non possiamo perdere una Boeing, non possiamo perdere compagnie di questo tipo”, ha dichiarato, “se perdiamo società come queste parliamo di centinaia di migliaia, milioni di posti di lavoro”.

  • 18:27

    In Lombardia 30.703 positivi. Rispetto a ieri 1.942 in più

    Le persone positive al coronavirus in Lombardia ha raggiunto il totale di 30.703 unità, 1.942 casi in piu’ rispetto a ieri. Lo ha detto l’assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, durante una diretta Facebook. 

    Il dato sui contagi “è in crescita rispetto ai +1.565 di ieri”, ma in netto “calo rispetto ai + 3.200 di due giorni fa”, che conferma comunque “un trend in flessione”. Detto questo, ha messo in guardia l’assessore, è pur vero “che ieri numeri erano fin troppo positivi”, e ha ricordato di aver ammonito che essi “non vanno guardati giorno per giorno”, anche perché “alcuni laboratori li consegnano in ritardo” e per questo i dati “non sono sempre omogenei”. I ricoverati hanno raggiunto un totale di 9.711 (+445), mentre le persone in terapia intensiva hanno toccato quota 1.194 (+11).

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