Cronaca

L’allarme della polizia per il dilagare sui social della sfida “spacca cranio”

Due ragazzi affiancano un terzo e mentre questi salta, lo sgambettano a tradimento facendolo cadere a terra in modo violento. Si chiama “skullbreaker challenge” ed è la nuova, demenziale ‘sfida’ che nel giro di pochi giorni ha invaso i social con decine di migliaia di video. Si tratta di filmati “allarmanti” – spiega la Polizia postale e delle comunicazioni nel suo ultimo alert – e di “un comportamento sbagliato e molto pericoloso: la mancanza improvvisa di appoggio mentre si salta comporta necessariamente una caduta senza controllo che può determinare lesioni anche gravissime come fratture di arti, svenimenti ed ematomi cerebrali”.

Ai ragazzi la Polizia raccomanda di “non lasciarsi coinvolgere in questa sfida” ma di “proteggere se stessi e gli altri: indurre qualcuno a saltare per fargli lo sgambetto non è uno scherzo ma una cattiveria molto pericolosa”. E “far cadere qualcuno mentre salta può determinare danni fisici importanti e la commissione del reato di lesioni anche se non si hanno ancora 18 anni”.

La raccomandazione, per chi sa di qualche coetaneo che intende partecipare alla sfida, è quella di “dissuaderlo e di parlarne immediatamente con un adulto di riferimento”. E se si ricevono video di amici o conoscenti vittime, meglio parlarne con un adulto o segnalare subito a www.commissariatodips.it.

Qualche prezioso consiglio anche per i genitori arriva prioprio dalla Polizia:

  • parlate ai ragazzi di questa sfida, in modo da evitare che possano cadere nella ‘trappola’ e farsi anche molto male;
  • riferite ai ragazzi che chi procura la caduta di coetanei può determinare gravi ferite ed essere incriminato;
  • se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti la sfida segnalateli a www.commissariatodips.it;
  • sorvegliate sempre attentamente il comportamento online dei vostri figli e create un’abitudine familiare a parlare dei rischi di Internet e delle strategie utili ad evitarli.

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