Cronaca

Il numero dei casi di coronavirus in Italia supera quota mille. Albergo in quarantena nel Savonese

Mentre la Turchia sospende i voli con l’Italia e il dipartimento di Stato Usa alza a “livello 4” il livello di allerta per i viaggi in Veneto e Lombardia, sale a 30 il numero dei morti risultati infettati dal coronavirus con il decesso di un’anziana signora lombarda, positiva al test del tampone, che ha costretto ad attivare la procedura di isolamento per l’hotel Garden di Laigueglia, in provincia di Savona, dove soggiornava.

Il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme, ha firmato l’ordinanza che ha disposto il sequestro dell’albergo. Già nelle prossime ore, la Protezione Civile della Liguria si prenderà cura delle 40 persone presenti in hotel e lavorerà per riaccompagnare gli ospiti, prevalentemente nella provincia di Cremona, il personale e i proprietari, nei loro domicili dove verranno sottoposti a regime di quarantena obbligatoria come da protocollo. 

Il bilancio della Protezione Civile

L’ultimo bilancio comunicato alle 18 di sabato dalla Protezione Civile, e ormai superato, parla di 1.049 casi di coronavirus nel nostro Paese, con 29 morti (30 con l’anziana di Laigueglia). Sono 401 le persone “ricoverate con sintomi”, il “38% del totale delle persone colpite da coronavirus” e il “10%”, ossia 105, “è in terapia intensiva”, mentre 543 si trovano in isolamento domiciliare, ha comunicato il commissario all’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli.

Ai casi in corso annunciati da Borrelli vanno sommati 50 guariti e 29 deceduti, che portano il totale a 1.128. È improprio definire tali decessi come conseguenza diretta dell’infezione da coronavirus fino a che l’Istituto Superiore di Sanità non lo avrà accertato, avverte la Protezione Civile.

Nel dettaglio, sempre secondo i dati dell’ultimo punto stampa, i casi accertati di coronavirus in Lombardia sono 615, 217 in Emilia-Romagna, 191 in Veneto, 42 in Liguria, 13 in Campania, 11 in Piemonte, 11 in Toscana, 11 nelle Marche, 6 nel Lazio, 4 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano.

Borrelli: “Non intasare i numeri di emergenza”

I decessi di persone positive al coronavirus registrati nella giornata di oggi sono 8, ha comunicato Borrelli, nel punto stampa nella sede della Protezione civile. “Si tratta di persone anziane”, ha spiegato il capo della Protezione Civile, affermando che 6 decessi sono avvenuti in Lombardia e 2 in Emilia Romagna. Sono oltre 18.500 i tamponi effettuati finora, ha riferito ancora Borrelli, il quale ha invitato la cittadinanza a “non intasare i numeri di emergenza” e “in caso di dubbi rivolgersi al medico di famiglia”. 

“Stiamo acquisendo mascherine, le abbiamo distribuite nei nosocomi della Lombardia. Confidiamo di poter incrementare i dispositivi di protezione individuale disponibili”, ha detto ancora Borrelli.​

Primo caso in Friuli

In serata al bilancio si sono aggiunti nuovi casi, tra i quali va segnalato quello che è il primo contagio in Friuli Venezia Giulia. La Regione ha reso noto che, a seguito degli approfondimenti clinici effettuati su un sospetto caso a Gorizia, la persona è risultata positiva a entrambi i tamponi faringei previsti dal protocollo. I campioni sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma dell’esito, mentre il paziente è stato preso in carico dal Servizio Sanitario Regionale ed è stato posto in quarantena.

Liguria, Friuli e Piemonte verso la riapertura delle scuole

“Lunedì e martedì gli edifici apriranno con all’interno solo il personale scolastico, mentre da mercoledì ricominceranno le attività didattiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Da lunedì”, invece, riaprono le scuole in Friuli Venezia Giulia, come dichiarato dal Governatore Massimiliano Fedriga. Per quanto riguarda la Liguria, “la Provincia di Savona molto probabilmente vedrà applicate ancora le limitazioni valide oggi per tutta la Liguria, mentre le altre province della Liguria torneranno ad essere assimilate alle aree simili del resto del Paese, senza limitazioni”, ha spiegato il Governatore ligure, Giovanni Toti.

Il governo chiedera alla Camere il via libera a un maggiore deficit

Il Governo “sta lavorando a un secondo decreto legge con il quale adotterà misure a sostegno dell’economia reale che potranno avvalersi di risorse di finanza pubblica aggiuntive. Per poter operare in questa direzione, il Governo necessita dell’autorizzazione del Parlamento, ai sensi della legge 243/2012 che dà attuazione all’articolo 81 della Costituzione. Questa procedura verrà proposta nella settimana entrante, in modo da poter adottare il secondo decreto subito dopo”. Lo riferiscono fonti del Mef.

Conte annuncia nuovi provvedimenti economici

“Ci sara’ un secondo provvedimento per misure ancora più incisive e lavoriamo a un terzo intervento perché siamo consapevoli che l’Italia ha bisogno di una grande spinta per la ripresa economica”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lasciando la sede della Protezione civile. Il premier ha parlato anche di “un nuovo dpcm”, contenente le misure per la prossima settimana, che arriverà domenica mattina.

Rinviate al 13 maggio cinque gare di serie A

Rinviate al 13 maggio le partite Juve-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina. La decisione è stata comunicata dal Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Inoltre, la Finale di Coppa Italia sarà programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020. Spadafora: scelta dei vertici del calcio. Eventi sportivi fino all’8 marzo solo a porte chiuse in Lombardia, Veneto ed Emilia. 

Scuole chiuse altri 8 giorni in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

L’annuncio dei tre governatori dopo l’interlocuzione con il governo. Bonaccini sottolinea: “Sulla base del parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale, resta confermata la chiusura dei nidi, dell’attività scolastica e delle Università anche per la prossima settimana per le tre Regioni più colpite: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna”. Bonaccini spiega inoltre che “il Comitato Tecnico Scientifico e il Governo ritengono inoltre… Di dover aggiornare settimanalmente tale previsione sulla base dell’andamento della situazione epidemiologica”.

Ref ricerche: il conto sarà salto, da 9 a 27 miliardi

L’epidemia e soprattutto le misure adottate per contenerla causano nel breve termine un minor Pil compreso tra i 9 miliardi e i 27 mld, a seconda delle ipotesi adottate sull’entità delle perdite (e dei guadagni) nei diversi settori. La flessione per l’intera economia invece va da un -1% a un -3%. La stima di REF Ricerche considera l’impatto diretto della diffusione del virus nelle regioni italiane, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, le due regioni dove maggiori sono stati i casi e più drastiche le misure di contenimento, contano per il 31% del PIL italiano. Aritmeticamente, una contrazione del 10% del PIL in sole queste due regioni significa una diminuzione del 3% di quello per l’intero Paese.

Spallanzani: positivi al test la donna di Fiumicino, il marito e il figlio

Tre i casi accertati dopo il ricovero di venerdì sera. Sono in corso le ricerche per accertare i contatti della famiglia. Il sindaco Esterino Montino chiude due scuole e una piscina comunale: “Qui non c’è focolaio, la donna ha contratto l’infezione durante la permanenza a Alzano lombardo, in provincia di Bergamo”.

Finisce l’avventura di Niccolò, dimesso dallo Spallanzani

I genitori: non lo vedevamo da sei mesi, siamo emozionati, sta bene. Al 17enne in quarantena dopo il ritorno da Wuhan anche il commiato dei medici dell’ospedale romano: “Il giovane italiano rientrato dalla città di Wuhan il 15 febbraio ha lasciato stamani il nostro Istituto insieme ai suoi genitori. La comunità clinica e scientifica dello Spallanzani e la Direzione dell’Ospedale hanno salutato il ragazzo augurandogli ogni felicità”. 

Post simili: