Cronaca

Morto lo stambecco che aveva ingoiato una scatoletta di tonno arrugginita

AGI – È morto lo stambecco soccorso domenica scorsa in provincia di Belluno perché trovato con un una vecchia scatoletta di tonno in gola: a darne notizia e’ l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali.

“Abbiamo provato a salvarlo – ha affermato Marco Martini, veterinario Enpa e direttore sanitario Crfs di Treviso gestito dallo stesso Ente – purtroppo non sapevamo da quanti giorni era rimasto incastrato e le condizioni degli organi interni non erano prevedibili. Questi animali si tengono giustamente lontani dall’uomo e si fanno vedere solo quando si trovano in estrema difficoltà. Noi abbiamo fatto tutto il possibile e rattrista pensare che questa morte è la diretta conseguenza della maleducazione e della superficialità delle persone”.

L’Enpa lancia quindi ancora una volta un appello a non gettare rifiuti nell’ambiente. “Gettare una scatoletta di alluminio o una bottiglia di plastica può rappresentare la condanna a morte per molti animali. Questo stambecco è solo l’ultima vittima della maleducazione umana. Basti pensare a tutti i recuperi di tartarughe morte a causa della plastica quest’anno. La montagna come il mare sono habitat in cui vivono esseri viventi e non dobbiamo mai dimenticarlo”.

La complessa operazione per salvare uno stambecco nella zona del lago Sorapiss, a Cortina, era stata coordinata dalla Polizia Provinciale di Belluno. Di prima mattina lo stambecco era stato avvistato dalle guardie del Parco Dolomiti d’Ampezzo: appariva sofferente e  si aggirava con difficoltà vicino allo specchio d’acqua.

Disposto così un intervento rapido di cattura dell’animale perché potesse essere visitato da un veterinario, con le guardie provinciali pronte a usare lancia-siringhe adeguato, come già accaduto un paio d’anni fa nel recupero di un cervo finito in un negozio di Cortina.

Un elicottero dei vigili del fuoco di Venezia è arrivato per portare in quota il veterinario convenzionato con il Cras.

La squadra catture della Provincia di Belluno ha sedato lo stambecco, dopodiché è intervenuto il veterinario, che ha potuto constatare che lo stambecco aveva in gola una vecchia scatoletta di tonno che gli impediva di muovere la lingua. Il medico ha estratto la lattina e ha curato le lacerazioni provocate dal metallo arrugginito.

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