
Il dossier Viganò contro papa Francesco sulle presunte coperture di casi di pedofilia nel clero “è una montatura politica priva di un reale fondamento che possa incriminare” il Pontefice. Ad affermarlo è il cardinale canadese Marc Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi, che ha così smontato le accuse sul caso McCarrick avenzate dall’ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò che sulla base della sua ricostruzione era arrivato a chiedere lo scorso agosto le dimissioni del Papa. “E’ un attacco ingiusto e ingiustificato nei fatti, che ferisce profondamente la comunione della Chiesa”, ha affermato Ouellet, spiegando che l’accusa appare “incredibile ed inverosimile da tutti i punti di vista”.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it
Post simili:
- Chi sono i “dubbiosi” sul pontificato di Papa Francesco
- “C’è chi teme un Vatileaks3, che potrebbe far rabbrividire le versioni 1 e 2”
- Come sta andando il viaggio di Papa Francesco in Mozambico
- Dimesso, muore nell’androne dell’ospedale: aperta un’indagine
- Si dimette Antonio Fosson, presidente della Valle d’Aosta: “Estraneo ai fatti”