
Manuel Cohen – AFP
Il porto di La Valletta, Malta
Reparti speciali delle forze armate maltesi sono saliti a bordo della petroliera El Hiblu 1, la nave dirottata dai migranti che aveva soccorso nel Mediterraneo e che stava riportando in Libia, e ne hanno preso il controllo. Lo riferisce in un comunicato il governo della Valletta. L’intervento con l’ausilio di un elicottero e di diverse motovedette è scattato dopo che le forze armate maltesi si sono messe in contatto con il capitano che “ha ripetutamente dichiarato di non avere il controllo della nave e che lui e il suo equipaggio sono stati costretti e minacciati da un certo numero di migranti a procedere verso Malta”.
Un pattugliatore maltese ha quindi impedito al mercantile di entrare nelle acque territoriali maltesi mentre le forze speciali salivano a bordo e restituivano il comando della nave al capitano. La petroliera è stata scortata verso il porto de La Valletta, a Boiler Wharf, dove l’equipaggio e i migranti verranno presi in consegna dalla polizia per essere interrogati. La nave, di proprietà di una compagnia turca ma battente la bandiera dello Stato oceanico di Palau, era partita dalla Turchia con un equipaggio prevalentemente turco. Dei 108 migranti che ha salvato davanti alle acque territoriali turche, 77 sarebbero uomini e 31 donne e bambini, hanno riferito fonti del governo maltese.
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