
Ben STANSALL / AFP
Meghan Markle con il Principe Harry
Il desiderio di Meghan Markle di partorire a casa rischia di sfumare: con già una settimana di ritardo rispetto alla data prevista per la nascita del baby Sussex, la moglie del principe Harry potrebbe essere costretta a sottoporsi a un parto indotto in clinica se non ci dovessero essere novità nelle prossime 48 ore.
Lo riferisce l’informatissimo tabloid britannico Daily Mail, precisando che è sempre più probabile per la duchessa di Sussex il ricovero al Frimley Park Hospital nel Surrey, a 25 chilometri da Frogmore Cottage dove i duchi si sono trasferiti di recente.
Meghan a 37 anni è considerata una primipara attempata e quindi, superata la data prevista del parto, dopo un certo periodo di tempo, è d’obbligo l’intervento dei medici. Nel caso, risulterebbe inutile l’organizzazione per la nascita dell’erede a casa, come Meghan sembra preferire: fonti hanno riferito che un’infermiera ha visitato Frogmore Cottage la settimana scorsa e un team al femminile è in attesa.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.
Post simili:
- I prossimi tre libri sulla Corona inglese sono tutti su Meghan Markle
- Coronavirus: bimbo nato positivo all’ospedale di Aosta
- Dalla crociera da sogno all’incubo di una truffa per 35 turisti lasciati a terra
- Come cambia il congedo di maternità
- Notificati 13 avvisi di garanzia per il caso della donna morta dopo il parto