Cronaca

 L’italia spera: scendono decessi e ricoveri. È record di guariti 

Sale a 139.422 il numero di italiani che hanno contratto il coronavirus dall’inizio dell’epidemia, con un aumento in un giorno di 3.836 unità. Torna a salire dunque la curva: martedì l’aumento era stato di 3.039, lunedì di 3.599. Sono i dati forniti dalla Protezione Civile nel punto stampa delle 18. E’ però anche il giorno del record dei guariti: 2.099 in 24 ore (ieri erano stati 1.555), con il totale che sale a 26.491.

E frena l’incremento dei decessi: 542 mercoledì, contro i 604 di martedì e i 636 di lunedi’: il totale delle vittime è di 17.669. Le persone attualmente positive sono 95.262, con una crescita di 1.195 unità (martedì di 880, record di sempre).

Prosegue il calo dei ricoveri: quelli ordinari sono diminuiti di 233 unità (oggi sono 28.485), quelli in terapia intensiva di 99 (il totale scende quindi a 3.693). I pazienti in isolamento domiciliare, infine, sono 63.084.

Si conferma, in Lombardia il rallentamento dell’andamento del coronavirus. Le vittime nelle 24 ore sono state 238 in linea coi giorni scorsi. I contagiati da coronavirus in ad oggi sono 53.414, +1089 rispetto a ieri. 

  • 08:10

    La Gran Bretagna va verso la proroga delle restrizioni fino a maggio

    Le restrizioni agli spostamenti in Gran Bretagna, per arginare la pandemia di Covid-19, saranno probabilmente prorogate almeno fino a maggio. E’ quanto ci si attende dal prossimo vertice del Cobra. Il cancelliere dello scacchiere, Rishi Sunak, scrive Sky News, ha gia’ escluso la possibile di sospendere la chiusura di pub, ristoranti, negozi e altre attivita’ commerciali. Alcuni esponenti di primo piano del governo ritengono una riapertura possibile solo quando sara’ dimesso il premier, Boris Johnson, attualmente ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il virus. 

  • 22:10

    Muore a Brescia vedova di Martinazzoli

    Da settimane lottava con il virus fino a quando si è arresa. E’ morta a Brescia con il coronavirus Giuseppina Ferrari, vedova di Mino Martinazzoli ultimo leader della Dc e fondatore del Ppi. La vedova di Martinazzoli aveva compiuto novant’anni lo scorso 19 marzo e viveva in casa di riposo da oltre un anno. E’ deceduta nel pomeriggio di oggi. 

  • 21:56

    In Puglia Regione stanzia 450 milioni a imprese

    La Giunta regionale della Puglia ha deciso di stanziare 450 milioni di euro per sostenere l’economia bloccata dalla crisi Coronavirus, rimodulando parte del Por Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia. In questo modo – spiegano dalla Regione Puglia – “imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria”. 

  • 21:27

    Domani 84 medici in 6 regioni di cui 71 a nord

    Partirà domani alle 10.30 dall’aeroporto di Pratica di Mare il volo della Guardia di Finanza che porterà a Milano 71 medici volontari che fanno parte della task force del governo, coordinata dalla Protezione civile. I medici, provenienti in gran parte dalle Regioni del centro – sud, saranno subito operativi nelle corsie di Lombardia (20), Emilia Romagna (18), Piemonte (15), Liguria (13), Valle d’Aosta (5); saranno accompagnati dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli; ad attenderli all’aeroporto di Linate il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il prefetto di Milano, Renato Saccone. Nella giornata di domani altri 13 medici saranno trasferiti, invece, dalla Protezione Civile negli ospedali delle Marche.

  • 20:48

    Mattarella ha firmato dl scuola

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il dl scuola varato dal consiglio dei ministri di lunedì.

  • 20:28

    In Piemonte 1.417 decessi e 732 guariti

    Sono 1.417 i decessi in Piemonte di persone risultate positive al Covid-19, 68 dei quali avvenuti nella giornata di oggi. Su base provinciale, le morti sono cosi’ distribuite: 572 a Torino, 267 ad Alessandria, 145 a Novara, 100 a Cuneo, 96 a Biella, 73 a Vercelli, 72 ad Asti, 68 nel Verbano Cusio Ossola, 24 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti sono 732 (119 in più di ieri) mentre i contagi ammontano 13.964: 6.622 in provincia di Torino, 2.026 in provincia di Alessandria, 1.232 in provincia di Cuneo, 1.151 in provincia di Novara, 740 nel Verbano-Cusio-Ossola, 685 in provincia di Vercelli, 646 in provincia di Asti, 602 in provincia di Biella, 188 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 72 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 423, mentre i tamponi diagnostici finora eseguiti sono 51.311, di cui 28.236 risultati negativi. 

  • 20:00

    Francia concede 1,2 miliardi di aiuti all’Africa

    La Francia concederà aiuti per “quasi 1,2 miliardi” di euro per combattere la diffusione di Covid-19 in Africa. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. “A livello bilaterale prenderemo parte a questo sforzo reindirizzando una parte sostanziale del nostro aiuto allo sviluppo per le questioni sanitarie e alimentari per quasi 1,2 miliardi di euro”, ha dichiarato alla Commissione Affari esteri dell’Assemblea nazionale.

  • 19:09

    Gallera, noi eroici; in Lombardia bomba atomica

    La Regione Lombardia ha subito, con l’arrivo del coronavirus, “una bomba atomica”. A dirlo è l’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, nel consueto appuntamento su Facebook per l’aggiornamento dei dati sull’emergenza. Gallera ha fatto notare che la “differenza è abissale: non è possibile paragonare quello che è successo in Lombardia con le altre regioni: da noi sono stati messi in campo gesti eroici”. 

  • 18:28

    Guerra (Oms), calo è lento, riaprire un rischio

    “I passi preliminari per pensare alla riapertura sono parecchi, avendo visto l’andamento della curva epidemica anche oggi non siamo in diminuzione, siamo in rallentamento ma siamo di fronte a un plateau, che si abbassa progressivamente in maniera assai lenta. Questo significa che c’è un serbatoio di positivi asintomatici che continuano a veicolare il virus. Quando aprire senza avere il quadro completo è abbastanza difficile prevederlo”. Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Oms, al punto stampa in Protezione Civile.

  • 18:27

    Borrelli, domani partono altri 84 medici task force

     “Domani partirà il terzo contingente di 84 medici della task force di protezione civile, destinati alle regioni più colpite: in totale con domani saranno 180 i medici della task force, cui vanno aggiunti 116 medici e sanitari internazionali”. Lo ha detto il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa quotidiana. “Due team di medici sono arrivati oggi dalla Romania e dalla Norvegia- ha aggiunto Borrelli – Ed è arrivato anche un carico di disinfettante dall’Austria grazie al meccanismo europeo di protezione civile”.

  • 18:19

    Gallera, anche a Milano “fase discendente”

    Nella provincia di Milano si sono superati i 12mila positivi al coronavirus: il totale di oggi è di 12.039 con un incremento di 252 (ieri erano stati +249). I dati sono dell’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, nel consueto appuntamento su Facebook per l’aggiornamento sull’emergenza. La sola città capoluogo ha segnato una consistente diminuzione dei contagi, con +80 rispetto a ieri, e raggiungendo il totale di 4824 (l’incremento era andato ieri per la prima volta sotto quota 100, con +99). “Milano ha una popolazione di 1,3 milioni di abitanti, ma i numeri paragonati alla densita’ sono bassi. Siamo sicuramente in una fase discendente”, ha commentato Gallera. 

  • 18:15

    Conte, dobbiamo stare attenti a ritorno epidemia

    “L’epidemia di Covid-19 è pericolosa e dobbiamo stare attenti al ritorno del virus”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ad Al Jazeera. All’emittente all-news qatarina, tra le principali del mondo arabo, il premier ha spiegato che “la fase due non sarà un ritorno immediato alla normalità ma graduale”.

    Sull’Ue, Conte ha dichiarato che “dobbiamo affrettarci a trovare soluzioni di solidarietà altrimenti la reazione di tanti cittadini sarà negativa. Abbiamo proposto i coronabond per istituire un meccanismo europeo di solidarietà che ci consenta di affrontare la crisi”. Il presidente del Consiglio ha spiegato inoltre che “il comportamento dell’Ue non è un problema italiano perché riguarda anche altri Paesi”. 

    Sul fronte dell’emergenza, Conte ha spiegato “che il sistema sanitario non era pronto a una emergenza di questa portata e si è dovuto adattare in poche settimane”. “Non ci aspettavamo che il virus scoppiasse con questa portate, nonostante i nostri provvedimenti adottati”, ha aggiunto il premier. “Vi e’ un calo positivo nei contagi e questo significa che i nostri provvedimenti stanno ottenendo i risultati”, ha sottolineato Conte.

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