Cronaca

La visita di Salvini a San Lorenzo ha diviso il quartiere

24 ottobre 2018,14:02

Quando il ministro è arrivato nel luogo in cui è morta Desirée, un gruppo di giovani gli ha urlato: “Sciacallo”

 Residenti di San Lorenzo divisi all’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in via dei Lucani. Un gruppo lo ha contestato al grido di “sciacallo”, mentre altri applaudivano e urlavano “il quartiere è con te”.

“Provo tristezza per i ragazzotti dei centri sociali che preferiscono gli spacciatori alla polizia. Loro, e chi la pensa come loro, avranno la nostra attenzione” ha detto Salvini che, hanno fatto sapere fonti del Viminale, non ha rinunciato alla visita nell’immobile dove ha perso la vita Desiree Mariottini: “Semplicemente, non poteva fare altro visto che l’edificio è sotto sequestro”.

“Avevo una rosa rossa che avrei voluto portare se questi imbecilli fossero stati altrove” ha aggiunto il ministro. “Si sta lavorando per mettere in galera questi vermi, queste bestie. Procura e questura hanno già le idee chiare. Stanno facendo i riscontri del caso. Temo che anche questa volta siano tutti cittadini stranieri. Va resa giustizia a questa ragazza, punto”.

“Non si può sempre aspettare il morto. Sono situazioni che vanno avanti da anni e anni. Mi domando come mai non si è fatto nulla nei 15 anni precedenti” ha aggiunto. “Una nota di colore che non cambia nulla: questo immobile è di proprietà di una srl il cui amministratore unico era o è Valerio Veltroni” (fratello dell’ex sindaco). “C’è una situazione di illegalità, di occupazione, di violenza a Roma inaccettabile” ha detto Salvini che ha sottolineato che vi sono “quasi 100 immobili occupati” e ha annunciato “un piano di sgombero, a partire da 4 immobili pericolanti. Ci sono 23 su cui c’è un’iniziativa giudiziaria in corso. E’ ora di riportare regole, ordine, legge, disciplina. E gli occupanti abusivi a Roma e, non solo, si preparino a fare le valigie”. 

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