AGI – Fiamme nell’area verde di via Romeo Romei, dietro la Corte d’Appello di Roma. Diverse le auto parcheggiate al bordo della strada e alcune sono state lambite dal rogo. Dal cortile esterno del tribunale è stato azionato un idrante per cercare di arginare il fuoco. Sul posto le forze dell’ordine e anche il magistrato di turno della procura.
Il sindaco Roberto Gualtieri dopo aver effettuato una ricognizione aerea intorno alla zona dell’incendio di Monte Mario con un elicottero dei Vigili del Fuoco (Drago 159 del reparto volo di Roma-Ciampino) assieme al Prefetto di Roma Lamberto Giannini e al Comandate provinciale dei Vigili del Fuoco Adriano De Acutis ha tenuto un breve punto stampa.
“E’ possibile che l’incendio sia partito colposamente da un accampamento all’interno del parco in cui è probabile che durante la preparazione di un pasto, l’incendio sia scoppiato e poi il vento lo abbia fatto rapidamente diffondere – ha detto il sindaco ai cronisti -. Le inchieste poi chiariranno le cause. Ci risultano evacuate sei palazzine e 4 automobili bruciate. Questo è un incendio puramente boschivo e per la natura del fumo è diverso da quello di Ponte Mammolo: la differenza è evidente. Questo è un incendio boschivo, quello è invece un rogo che ha riguardato sicuramente discariche abusive”.
“Grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi è stata tutelata la parte abitata della città. La situazione è circoscritta e il peggio è passato. Il vero problema è quello di dotare la protezione civile e i vigili del fuoco di più mezzi di fronte a un clima che cambia. Ho chiesto al governo, in vista del Giubileo, di finanziare l’acquisto di altri due veicoli Graelion proprio per potenziare ulteriormente la flotta”.
“C’e’ un grande tema che davvero rischia di essere un’emergenza – ha ricordato ancora il sindaco -: riuscire a gestire il fatto che per fenomeni enormi che non sono governabili da nessuno direttamente, le migrazioni, la povertà, ci sono tante persone che non hanno una casa e che si accampano dove possono. Spesso noi li spostiamo, li sgomberiamo da una parte e vanno da un’altra, perchè questa è la realtà”.
Sommario
Strade chiuse al traffico
A causa del maxi incendio divampato nei pressi del tribunale penale di Roma al momento risultano chiuse al traffico dalla polizia locale di Roma Capitale: viale dei Cavalieri di Vittorio Veneto e Viale Falcone e Borsellino, in entrambi i sensi di marcia, via Romeo Romei, dove le fiamme sono divampato, e via Faravelli. È stata disposta anche la chiusura di Lungotevere Oberdan e Lungotevere della Vittoria, per consentire l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco. Sul posto presente anche personale dei Gruppi Gpit, Cassia e Monte Mario.
La sede Rai di Via Teulada è stata evacuata e alcune trasmissioni sono state interrotte come l”Estate in diretta’ su Raiuno. Sono state evacuate 4 palazzine in via Ildebrando Goiran e 40 persone dall’Osservatorio Astronomico di Monte Mario. Lo si apprende dai vigili del fuoco. L’intervento dei pompieri è ancora in corso con 4 squadre a terra, col supporto di due autobotti e mezzi di protezione civile, per garantire rifornimento idrico alle lance antincendio. In azione anche elicottero Drago VF159 per gli sganci d’acqua sui fronti di fiamma. In ausilio al contingente impegnato, è in arrivo dall’Aquila un elicottero Erickson S-64.
“Evacuata la sede RAI di via Teulada – testimonia su Facebook Sigfrido Ranucci, il conduttore di Report – Gravissimo incendio alle spalle della sede RAI di via Teulada, che ora rischia di attaccare la caserma dei carabinieri. Al momento le fiamme non si riescono a domare”.
La paura dei residenti
“Tutto è iniziato con il fumo nero in cielo, poi abbiamo visto le fiamme che si stavano avvicinando alle auto parcheggiate: abbiamo avuto paura”. Cosi’ all’AGI alcuni residenti del quartiere Prati, al centro di Roma, dove nel primo pomeriggio di oggi è divampato un grande incendio. Al momento sono 10 le squadre dei vigili del fuoco impegnate sul posto. Molti cittadini, quando hanno notato il rogo, sono scesi in strada. “Abbiamo preferito cosi’, non si capiva da dove partisse”, spiega una donna di circa 60 anni ancora scossa. Quando è divampato l’incendio “sembrava l’11 settembre”, racconta un’altra residente.
Gli altri roghi
Nei giorni scorsi la Capitale era stata colpita da altri roghi che hanno interessato altri quadranti della città, come Ponte Mammolo, Ponte di Nona e Mostacciano. Solo nella giornata di oggi la Protezione Civile ha ricevuto 13 richieste di intervento nel Lazio e mentre è scoppiato un incendio a Ponte di Nona in prossimità del centro commerciale di Roma Est.