
Ha lasciato un biglietto alla moglie nel quale forse ha dato la sua versione dei fatti sulla vicenda che l’ha visto protagonista e agli arresti domiciliari da mercoledì scorso per abusi nei confronti di due sue allieve.
E’ questo il retroscena della morte del professore di matematica 53enne del Liceo Vico a Napoli accusato di aver avuto una relazione anche sessuale con una 15enne e una 16enne, seppure consenzienti.
L’uomo si è ucciso sabato pomeriggio nella cantina della sua abitazione a Quarto, sparandosi un colpo di pistola al torace. Il biglietto è stato sequestrato. Non ci sarebbero dubbi sul fatto che si sia suicidato con la pistola che deteneva regolarmente, ma resta da chiarire come mai la pistola fosse in casa mentre l’uomo era sotto provvedimento restrittivo. Il docente si era sempre professato innocente. L’indagine era partita dalla denuncia dei genitori di una delle ragazze.
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