Retrovisori
Automotivo

Il miglior amico del guidatore

Tutte le auto sono dotate di uno specchietto retrovisore. Tuttavia, in tantissimo, nonostante patente muniti, potrebbero non essere sicuri a quale specchio si riferisca il termine o come bisognerebbe utilizzarlo correttamente. I retrovisori, anche quelli laterali, servono alla sicurezza del guidatore: aumentano la consapevolezza del conducente e questo si traduce in una maggiore sicurezza per se stesso e per chi gli viaggia accanto. Quelli però, nonostante servano a guardare dietro e svolgano la funzione di retrovisore, sono più correttamente definiti specchietti laterali.

Retrovisori

Per fare chiarezza, in questo articolo (e in articoli dedicati al mondo automotive) lo specchietto retrovisore è quello centrale, montato all’interno della macchina che ci permette di guardare oltre il lunotto posteriore senza doverci girare o dover torcere il collo.

Dove si trova lo specchietto retrovisore e a cosa serve

La maggior parte delle auto ha uno specchietto retrovisore applicato all’interno dell’abitacolo e collegato al tettuccio o alla parte superiore del parabrezza. Si tratta di uno specchio regolabile in modo che i conducenti di diverse altezze possano spostarlo per poterci guardare comodamente, senza entrare in contrasto di movimento con i gesti dedicati alla guida.

È pensato per essere usato assieme agli specchietti retrovisori esterni (gli specchietti laterali dei quali parlavamo in precedenza), ma non come sostituto: anche i laterali sono fondamentali per la sicurezza di guida e non possiamo non averli. Gli specchi retrovisori (https://www.silux-auto.it/) sono accessori di serie sulle automobili dal 1914 ma ci sono testimonianze di una storia ancora più lunga che li vedrebbe montati su alcune carrozze trainate da cavalli.

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