AGI – Sarà una commemorazione del primo anniversario delle stragi del 7 ottobre blindata quella che si svolgerà al Tempio maggiore, nella zona del Ghetto a Roma, alla presenza della premier Giorgia Meloni. Tutta l’area attorno alla sinagoga sarà protetta da un imponente dispositivo di sicurezza alla luce del rischio di attentati e proteste. Nella capitale c’è tensione anche per il processo per direttissima a uno dei quattro fermati (gli altri sono stati rilasciati) agli scontri a Piazzale Ostiense per il corteo di sabato degli attivisti pro-palestinesi. Davanti al tribunale, a Piazzale Clodio, sono annunciati sit-in dei collettivi della Sapienza.
Un sit-in si è svolto ieri sera davanti al Tempio maggiore di Roma per ricordare il dramma dei 101 ostaggi ancora nelle mani di Hamas, alla vigilia del primo anniversario dell’attacco del 7 ottobre. L’iniziativa è stata promossa dal Forum israeliano delle Famiglie degli Ostaggi e dall’Unione dei Giovani Ebrei d’Italia. “Sappiamo dalle testimonianze che sono tenuti in una condizione disumana”, ha dichiarato all’AGI il presidente dell’Unione dei Giovani Ebrei d’Italia (UGEI), Luca Spizzichino, “ancora ci sono dei civili innocenti nelle mani dei terroristi e vogliamo fare di tutto perché si mantenga alta l’attenzione fino a quando non saranno liberati”.
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