Fate rombare i motori...ma evitate che si surriscaldino

L’intercooler è un radiatore presente nei motori sovralimentati, uno scambiatore di calore per essere precisi, il cui compito è quello di abbassare la temperatura dell’aria che viene dal compressore (sia esso turbo o volumetrico). Quest’aria verrà raffreddata, secondo la modalità aria-aria o aria-acqua, prima di essere immessa nei cilindri per aumentare di molto il rendimento e la potenza del motore e prevenire guasti, riducendo la formazione degli ossidi di azoto.

Sommario

A cosa serve un intercooler

L’intercooler serve quindi ad abbassare la temperatura in camera di combustione. Facendo questo infatti si evitano condizioni di detonazione, permettendo al motore di bruciare più benzina aumentando la potenza di spinta. I NOx, ovvero gli ossidi d’azoto, sono dei gas che si formano con l’azoto quando l’aria si riscalda al di sopra dei 1400°, cosa non rara nei motori sovralimentati privi di intercooler.

Nel caso in cui si combinassero con idrocarburi volativi, come ad esempio la benzina, sotto l’effetto dei raggi del sole, si creerebbe ozono, dannoso per l’ambiente e per l’uomo, i quanto estremamente irritante per occhi e polmoni. Un0intossicazione alla guida non è raccomandabile ed è per questo che da diversi anni, per questo tipo di auto, gli intercooler sono diventati obbligatori. L’idea di utilizzarli in ambito automobilistico viene da quello militare. Infatti gli intercooler (https://www.silux-auto.it/) venivano principalmente utilizzati nei motori aerei tra i turbocompressori, fungendo da raffreddatore intermedio, così come suggerisce il nome stesso.

Come funziona

Nelle auto l’intercooler viene installato solitamente tra l’aspirazione ed il turbocompressore. Ha in dotazione un radiatore utile per il raffreddamento dell’aria che si trova nella parte anteriore del veicolo.