Il mare nel disco di Bresh e un sogno di hit per Giorgia

AGI – “È un album che chiude un ciclo, il ciclo del mare. Rappresenta il mio modo di intendere la libertà. Sono fermo da un po’ e non vedevo l’ora di farlo uscire”. Bresh presenta all’AGI “Mediterraneo”, il suo ultimo lavoro a tre anni di distanza da “Oro Blu”.

Sono sedici brani che vanno ancora ad attingere a quell’immaginario legato al viaggio, al mare e alla Liguria che spesso torna nella scrittura e nella poetica di Bresh. Un legame profondo e duraturo, già presente nei brani, contenuti nell’album, “Umore Marea” e “La Tana del Granchio” (certificato ORO, posizionato per cinque settimane consecutive nella Top 10 della classifica FIMI/GfK dei singoli più venduti e rimasto stabile per sei settimane nella Top 10 delle classifiche Top 50 Italia di Spotify e italiana di Shazam). Un album espressione di uno stile che combina perfettamente rap e cantautorato, con l’uso di un linguaggio diretto, che guarda anche ai temi sociali, per un artista che piano piano sta conquistando sempre più pubblico, anche fra i meno giovani.

Fra le tracce proposte è possibile trovare il classico “tormentone” estivo?

“Non lo so – dice Bresh, al secolo Andrea Emanuele Brasi – e non ci penso a questo. Spero invece di consolidare la fanbase e magari, di avere nuovi passeggeri a bordo….”.

Abbiamo visto Bresh esibirsi a Sanremo, nella sera delle cover, con Cristiano De Andrè in una bella interpretazione di Creuza de ma. Un legame fortissimo quello con Genova, il Genoa la Liguria, De Andrè: “Si tratta di stima musicale e umana, anche di attitudine”, commenta con orgoglio Bresh.

E proprio da Genova sta arrivando una nuova generazione di cantautori: “Si, è vero. Rispetto a quella precedente, il modo di fare musica sta cambiando, oggi forse è più facile – aggiunge – e cambiano strumenti, suoni, il modo di porsi. Ma la nuova generazione di artisti genovesi è legata da un filo umano, dettato dal territorio, dal background di appartenenza”.

Una canzone per una prima donna della musica italiana?

Arriva il nome: “Giorgia è una cantante che mi è sempre piaciuta. Piace a mia madre, l’ascoltiamo spesso. Quindi perché no, direi lei”.

L’album, che vede Shune alla produzione arriva a tre anni di distanza da “Oro Blu”. A partire da fine ottobre, Bresh sarà per la prima volta protagonista di un tour nei palasport: dopo la datazero a Jesolo, il tour proseguirà a Roma, due date sold out a Milano, e per finire a Bologna. Con questi live, Bresh si conferma come una delle voci più interessanti e in crescita del panorama musicale italiano. L’artista genovese è sicuramente uno dei cantautori della scena urban più apprezzati degli ultimi anni. Andrea Brasi, proviene dall’immaginario collettivo della Drilliguria, wave genovese caratterizzata da flow continuo e testi di ispirazione cantautorale, e in questo genere si distingue per la sua scrittura semplice e diretta, comprensibile fin dal primo ascolto, con una voce vivace accompagnata da una melodia che si adatta a tutti i cambiamenti emotivi della musica.

Grande tifoso del Genoa, la sua canzone “Guasto d’amore” composta nel 2023, è stata adottata dai tifosi come inno, ha vinto il premio come “Miglior Contenuto Digitale della Serie A” ai Globe Soccer Awards ed è stata certificata Platino 5 volte. Quel Genoa per cui Bresh, “si augura il meglio, e che per esempio, possa tornare in Europa”.