Cultura

Lo stadio di calcio diventato foresta

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GERT EGGENBERGER / APA / AFP

Klaus Littmann e Max Peintner

Tra qualche anno le distese verdi potrebbero essere confinate in aree dedicate e circoscritte, come animali in uno zoo o libri in una biblioteca. Questa è la riflessione che ha portato l’artista svizzero Littman, – classe ’51 e famoso per le sue installazioni rivoluzionarie, come il Jardin des Planètes a Basilea – a ricreare una foresta nel cuore di uno stadio di calcio. Una copertura boschiva di 300 alberi – in uno campo circondato da circa 30 mila posti a sedere – come occasione per attirare l’attenzione su cambiamenti climatici e deforestazione.

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Fonte: “Evento” Facebook presentazione opera

La città che ospita l’installazione -inaugurata l’8 settembre e visitabile fino al 27 ottobre –  è Klagenfurt, in Carinzia (parte meridionale dell’Austria). L’opera è sotto la supervisione di Enea Landscape Architecture. Il Wörthersee è attualmente la sede della squadra austriaca di calcio della Seconda Lega Austria Klagenfurt, che giocherà le partite in casa nel vicino stadio Karawankenblick durante “l’intervento temporaneo di arte”.

La scelta degli alberi

L’enorme piazzola è ora fiancheggiata da alberi che arrivano a pesare fino a sei tonnellate ciascuno: tra loro esemplari di ontano, pioppo tremulo, salice bianco, carpino, acero campestre e quercia comune. La scelta delle essenze arboree e la loro collocazione nel rettangolo di gioco sono parte di un progetto dell’architetto paesaggista svizzero Enzo Enea. La decisione è avvenuta tenendo conto del ciclo vitale delle piante, in modo che il cambio di colore delle foglie possa garantire ogni giorno uno spettacolo diverso. For Forest – The Unending Attraction of Nature, ad ora la più grande installazione d’arte pubblica austriaca, è ispirata a un disegno distopico – completato di più di 30 anni fa – dell’artista e architetto austriaco Max Peintner.

Il futuro della foresta

Secondo Littmann – riporta la Cnn – l’obiettivo è “sfidare la nostra percezione della natura e mettere in discussione il suo futuro” e simboleggia l’idea che la natura “un giorno può essere trovata solo in spazi appositamente designati”. Terminato il periodo di esposizione, la foresta verrà ripiantata in un sito pubblico vicino, come “scultura di foresta vivente” .

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