Cronaca

Un lago preso “in prestito” dalla Carinzia per attirare turisti in Friuli

AGI – Polemica in Friuli-Venezia Giulia per la gigantografia di un lago della Carinzia utilizzata da Turismo Fvg nell’ambito di una campagna promozionale. La scelta di reclamizzare il lago austriaco di Zollner ha sorpreso molti dopo che i poster sono stati presentati a San Daniele in occasione di “Aria di festa”, quest’anno ribattezzata “Aria di Fvg”, la storica manifestazione che da 35 anni celebra il prosciutto di San Daniele Dop nel suo luogo d’origine. 

In tempo di campagna elettorale, è subito scattata la polemica politica: il capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, ha preannunciato un’interrogazione per chiedere chi sia il geografo della Regione: “Amministrazione Fedriga bocciata in geografia”, ha scritto in una nota in cui ha ironizzato: “Considerate le immagini riportate sulle gigantografie pagate dalla Regione magari il prossimo anno il nome della festa di San Daniele sarà Aria di Carinzia meridionale”. 

Poi è arrivata la precisazione dell’assessorato al Turismo della Regione che ha spiegato come si sia trattato di una scelta deliberata per promuovere il progetto transfrontaliero italo-austriaco del Geoparco delle Alpi Carniche.

“All’interno del geoparco”, è stato ricordato, “il lago Zollner è raggiungibile con un percorso ad anello da Casera Ramaz, nel comune di Paularo, salendo verso il rifugio Fabiani. Il rifugio che si trova vicino al lago fa parte del circuito ‘Made’, al pari del rifugio Fabiani e di malga Pramosio. Made è un progetto partito nel 2017 e realizzato per sviluppare un sistema transfrontaliero di valorizzazione delle malghe del Friuli e della Carinzia. Alla luce di ciò, la scelta di realizzare una gigantografia del lago Zollner è rivolta prevalentemente al pubblico austriaco”.

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