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Carola Rackete, comandante della Sea Watch
Il prefetto di Agrigento ha disposto nei confronti di Carola Rackete, la ‘capitana’ della Sea Watch 3 che aveva forzato la chiusura dei porti italiani per sbarcare 40 migranti nel porto di Lampedusa, un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera. È quanto si apprende dal Viminale. Il provvedimento dovrà essere convalidato dall’autorità giudiziaria.
In serata il gip di Agrigento, Alessandra Vella, non ha convalidato l’arresto della comandante della Sea Watch, Carola Rackete, escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra e ritenendo che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una “scriminante” legata all’avere agito “all’adempimento di un dovere”, quello di salvare vite umane in mare. Viene dunque meno la misura degli arresti domiciliari deciso dalla procura che aveva chiesto la convalida della misura restrittiva e il divieto di dimora in provincia di Agrigento.
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