
Grida disperate dal cuore del Mediterraneo. “Una madre ci dice che sua figlia di 7 anni ha bisogno di aiuto e che 5 persone hanno perso i sensi sulla barca in pericolo”, riferisce Alarm Phone che parla di una barca con 47 persone per un’altra notte in mare: “Abbiamo parlato con loro alle 4.34, 6.37 e 6.51. Hanno detto che 5 persone sono svenute. Sono disperate dopo aver passato 80 ore in mare. Le autorità sanno di loro da 56 ore, avrebbero potuto salvarle molto tempo fa. Quale leader UE ha il coraggio di chiamare questa madre e spiegarle che devono morire perché non vale la pena soccorrerli?”.
E aggiunge: “Quando gli stati lasciano annegare le persone la flotta civile è l’unica soluzione. La nave Sar “Aita Mari” si sta dirigendo verso la barca in pericolo segnalata”. Voci drammatiche a ridosso di un naufragio avvenuto tra Tripoli e Malta. E si resta in apprensione per la sorte di 260 persone su quattro gommoni, denunciano Alarm Phone e Sea Watch.
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