Cronaca

L’Italia intera diventa zona protetta

“Il futuro dell’Italia è nelle nostre mani e ognuno deve fare la sua parte”. Scuro in volto, consapevole che “la decisione è stata difficile”, il premier Giuseppe Conte ha comunicato al Paese le nuove misure restrittive. “Non ci sarà più una zona rossa, ma ci sarà tutta l’Italia ‘zona protetta’”. Dunque si estendono le norme anti-contagio su tutto il territorio.

Il problema è che “c’è una crescita importante dei contagi e delle persone decedute” e “non abbiamo più tempo”. E dunque “dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia e lo dobbiamo fare subito”.

Occorre “cambiare subito le abitudini“: non si fermano i trasporti pubblici ma gli spostamenti andranno certificati e giustificati. Niente assembramenti, palestre chiuse, stop al campionato di calcio e alle manifestazioni sportive ma soprattutto l’attività didattica rimarrà ferma fino al 3 aprile. C’è anche un nome al provvedimento che sarà inserito in Gazzetta ufficiale questa sera e sarà in vigore da domani mattina: “Io resto a casa”.

Conte ha sentito il presidente della conferenza Stato regioni, Stefano Bonaccini, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e anche le opposizioni che vedrà domani. E apre sia sulla possibilità di uno scostamento maggiore del deficit (si ipotizza di arrivare al 2,8%), sia alla nomina di un super-commissario.

“Io – afferma – avverto l’opportunità di un coordinamento per l’approvvigionamento di macchinari e attrezzature sanitarie. E’ un ruolo che potrebbe affiancare il capo della protezione civile”. In ogni caso c’è la disponibilità ad esaminare ogni tipo di soluzione. “Oggi è il momento della responsabilita’. Non possiamo abbassare la guardia”, afferma. Per spostarsi servirà un’autocertificazione. E sulle proteste nelle carceri: “Non possiamo accettare fughe o tentativi di ribellione”.

  • 10:01

    Malta sospende tutti i collegamenti con l’Italia

    Considerata l’emergenza coronavirus, Malta ha sospeso tutti i collegamenti di trasporto con l’Italia. Lo riferiscono i media locali. 

  • 09:32

    Positivo al pronto soccorso a Perugia, 17 isolati

    Un paziente con sintomi, alla prima valutazione medica non riconducibili al coronavirus e tenuto in osservazione all’Unità di Osservazione breve intensiva dell’Ospedale di Perugia, nella serata di ieri si è rivelato positivo al Covid-19. Lo comunica la direzione regionale alla Salute, informando che sono state attivate tutte le procedure per garantire in sicurezza la continuita’ del servizio.

    “Il paziente – spiega il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis – era tenuto in osservazione con sintomi vaghi. I medici di conseguenza, lo hanno trattenuto per sottoporlo a ulteriori accertamenti, tra cui anche delle radiografie. Contestualmente, non migliorando la situazione del paziente, e’ stato deciso di effettuare un tampone che ha dato esito positivo”. “Alla luce della risposta positiva dell’esame – spiega Onnis – il paziente e’ stato ricoverato nel reparto di malattie infettive ed stato messo in isolamento fiduciario il personale che ha seguito il caso o che è entrato in contatto con lui nella struttura ospedaliera. Si stanno valutando tutte le soluzioni per garantire la funzionalità dell’OBI”.

    Al momento sono in isolamento fiduciario un radiologo, un infettivologo, un medico del pronto soccorso, sette infermieri, due tecnici di radiologia, quattro OSS, una specializzanda in malattie infettive. L’attivita’ del Pronto soccorso di Perugia, fa sapere infine la Regione, continua senza nessuna modifica. La cittadinanza e’ comunque invitata, è sottolineato, in caso di sintomi riconducibili al coronavirus, a contattare il medico di famiglia o il 118 e di non recarsi di persona presso gli ambulatori o in ospedale.

  • 09:24

    Patuanelli: “Nessuno deve restare senza lavoro”

    “Nessuno deve restare senza lavoro, stiamo lavorando a misure per la cassa integrazione allargandola a tutte le categorie di lavoratori”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a ‘Circo Massimo’. E ha ribadito: “Nessuno deve perdere il posto di lavoro e uno stipendio per le difficoltà indotte dal coronavirus. Dall’altro lato, dobbiamo garantire più liquidità ad artigiani, imprese e partite Iva e lo si fa con due misure sostanzialmente: la sospensione dei pagamenti, quindi mutui, bollette e tributi ragionando su tutto il territorio nazionale. E poi l’accesso al credito immediato: insieme a Cdp, Bankitalia e Abi stiamo lavorando per l’estensione delle garanzie per il Fondo liquidità per le Pmi”. L’ultimo pilastro, ha concluso, “sono le misure per le famiglie che in questo momento non possono andare al lavoro e hanno i bambini a casa e quindi va dato un sostegno a chi deve pagare una baby sitter”.

  • 08:45

    Tajani: “Servono scelte più coraggiose”

    “Alle 12 il centro destra unito incontrerà il Presidente Conte. Presenteremo le misure economiche per tutelare risparmio ed imprese. Servono scelte più coraggiose anti Coronavirus”. Lo scrive su Twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. 

  • 08:28

    Patuanelli: “La nuova stretta non è stata presa a cuor leggero”

    “Abbiamo preso questa decisione non a cuor leggero, consapevoli degli sforzi richiesti a tutti i cittadini. Ma c’è la necessità di evitare il più possibile la diffusione del contagio, bisogna evitare assolutamente gli assembramenti. Gli atteggiamenti dei singoli sono importanti come non mai”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Circo Massimo, su Radio Capital.

  • 08:04

    L’ Austria chiede ai connazionali di lasciare l’Italia

    Il governo austriaco ha chiesto ai connazionali che sono in Italia di ritornare “urgentemente” nel Paese. L’annuncio arriva all’indomani delle misure decise dal governo Conte per arginare la diffusione del nuovo coronavirus.

    In realtà anche in Austria i casi di contagio non sono pochi, almeno 131 secondo i dati diffusi lunedì.

  • 07:36

    Gran Bretagna, quarantena a chi arriva dall’Italia

    Il Regno Unito chiede a chi arriva dall’Italia di mettersi in quarantena per due settimane per contenere l’epidemia di coronavirus. “La sicurezza dei cittadini britannici è sempre la nostra principale priorità. Il consiglio è che chiunque arrivi dall’Italia, in seguito alle decisioni del governo italiano, si metta in auto-quarantena per 14 giorni”, dichiara in una nota il ministero degli Esteri britannico, in riferimento al fatto che Roma abbia dichiarato “zona protetta” l’intero Paese.

  • 07:33

    L’ Abruzzo registra 6 nuovi casi

    I test eseguiti nel corso della notte nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, hanno stabilito la positività al Covid 19 per 6 pazienti. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Si tratta di un uomo di 70 anni e di una donna di 65 di Città Sant’Angelo (ricoverati a Pescara); di una donna di 49 anni di Arielli, familiare dell’uomo deceduto a Ortona nei giorni scorsi (ricoverata a Chieti); di un uomo di 65 anni di Francavilla al Mare (ricoverato a Chieti); di un uomo di 44 anni di Rosciano (ricoverato a Pescara); di un uomo di 52 di Pescara (in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva della Asl). Salgono a 39 i casi positivi al Covid 19 in Abruzzo.

  • 07:15

    Il Marocco sospende i voli da e per l’Italia

    Il primo ministro del Marocco, Saad Eddine El Othmani, ha annunciato via Twitter la sospensione di tutti i viaggi da e per l’Italia “per la diffusione del coronavirus”.

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