
PADOVA – Lo slancio romantico e tormentato di Čajkovskij della Sinfonia n. 6 op. 74 “Patetica” e il novecentismo di Šostakovič nel Concerto n. 2 op. 129 per violino e orchestra in una serata all’insegna della musica russa. Un tema significativo, anche per le valenze della contemporaneità, giovedì 24 aprile a Padova per il 59° cartellone dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Sul podio del complesso salirà infatti Alexander Humala, direttore della prestigiosa Filarmonica di Cracovia intitolata a Karol Szymanowski, e come solista il virtuoso dell’archetto Il’ja Grigolts. Le partiture prescelte sono emblematiche di una proposta artistica significativa e con echi suggestivi per il presente. Humala è uno dei più importanti direttori della nuova generazione, con un’esperienza consolidata alla guida di complessi europei di primo piano. Grigolts, che suona uno Stradivari del 1723, si è specializzato alla Juilliard School con Itzakh Perlman e tra i numerosi premi del suo palmarès spicca il concorso internazionale Paganini di Genova.
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