
Foto: Facebook
Silvia Costanza Romano
E’ previsto nelle prossime settimane, nella Capitale, un nuovo vertice tra investigatori italiani e kenyoti che indagano sul rapimento di Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata il 20 novembre dell’anno scorso a Chacama, a circa 80 chilomentri dalla capitale Nairobi.
I carabinieri del Ros, coordinati dal procuratore facente funzioni, Michele Prestipino e dal pm Sergio Colaiocco, hanno invitato gli omologhi kenyoti per fare il punto sulle indagini. Si tratta del terzo incontro dopo quelli svolti nelle scorse settimane durante i quali le autorità del Kenya hanno messo a disposizione del team di inquirenti italiani documenti, verbali e tabulati telefonici.
Secondo quanto accertato la ragazza, dopo il sequestro, sarebbe stata trasferita in Somalia dalla banda di criminali comuni cui è stato “commissionato” il rapimento. Per questa vicenda la magistratura kenyota contesta ai tre arrestati, ritenuti gli autori materiali del blitz, anche l’aggravante del terrorismo.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.
Post simili:
- Kenya: Procura Roma apre fascicolo per sequestro persona
- Kenya: Vecchione (Dis), Silvia continueremo a cercarti senza sosta
- Silvia rapita in Kenya, III giorno: “Informazioni molto importanti”
- Il presidente Conte ha annunciato la liberazione di Silvia Romano
- Silvia rapita, XIV giorno. Molti italiani lasciano il Kenya