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È subbuglio nel mondo della scuola dopo la sentenza del Tar Lazio che ha annullato la prova scritta del concorso per i dirigenti scolastici. Sui gruppi Facebook degli aspiranti presidi hanno cominciato a circolare le prime reazioni alla notizia e in molti sono concordi sull’organizzare una mobilitazione di protesta per il prossimo 10 luglio a Roma.
Il Tar del Lazio ha infatti annullato lo scritto dell’ultimo concorso per i presidi. Il Miur sta già predisponendo, con l’Avvocatura di Stato, il ricorso in appello al Consiglio di Stato. È quanto fanno sapere fonti del ministero. Il Tar – precisano – ha accolto il ricorso sulla base di una censura giudicata infondata dai tecnici del Miur: “Non sussistevano, secondo il dicastero, i presupposti per la ritenuta incompatibilità di alcuni commissari”.
Secondo quanto apprende l’Agi, il Miur chiederà la sospensiva in via di urgenza della sentenza del Tar. Ciò dovrebbe consentire di rispettare i tempi per le immissioni in ruolo entro settembre.
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