Cronaca

Parchi chiusi e trasporti ridotti. Primo weekend blindato per l’Italia

Parchi chiusi e trasporti a ridotto nel primo fine settimana di quarantena per la nazione. In Lombardia è stata diminuita la frequenza di bus, metro e treni. Nella capitale stop a mezzi pubblici dalle 21 e giardini pubblici ‘off limits’. La Sardegna stringe le maglie dopo l’esodo dal Nord, mentre a Tenerife decine di italiani sono ancora bloccati.

Il governo ha firmato il protocollo di sicurezza per i lavoratori dopo un confronto notturno con i sindacati. L’intesa in 13 punti prevede regole su turni, dispositivi e mense, dagli ingressi in azienda alla gestione degli spazi comuni. In arrivo mascherine e guanti.

Nel weekend il Consiglio dei ministri varerà il maxi decreto per far fronte alla crisi, ipotesi riduzione delle bollette e sospensione di tributi e mutui prima casa.

Il presidente cinese Xi Jinping ha chiamato il capo dello Stato, Sergio Mattarella, promettendo un “deciso sostegno all’Italia”. Da Pechino 31 tonnellate di materiali e macchinari sanitari. Nove specialisti cinesi si sono recati allo Spallanzani

Nell’ospedale romano nessun nuovo caso positivo oggi, restano 99 i ricoverati. Nell’ultimo aggiornamento italiano 17.660 casi con 1266 morti e 1.439 guariti.

Contagiati i viceministri Sileri e Ascani e l’attrice Giuliana De Sio, già guarita. Positivi pure l’ex ministro dem Lotti e i calciatori viola Cutrone e Pezzella.

La letalità (intesa come numero dei morti sul totale malati) del Covid-19 in Italia al momento è del 5,8%. Lo afferma il Report dell’Istituto Superiore di Sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 in Italia, pubblicato sul sito Epicentro. L’età media dei pazienti deceduti e positivi a COVID-19 è 80 anni, più alta di circa 15 anni rispetto ai positivi e le donne sono il 28,4%.

Sono 2 i pazienti deceduti positivi di età inferiore ai 40 anni. Si tratta di 1 persona di età di 39 anni, di sesso maschile, con pre-esistenti patologie psichiatriche, diabete e obesità, deceduta presso il proprio domicilio e di 1 persona di 39 anni, di sesso femminile, con pre-esistente patologie neoplastica deceduta in ospedale.

Le donne decedute dopo aver contratto infezione da Covid-19 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediane: donne 84.2 – uomini 80.3) e la letalità aumenta in maniera marcata dopo i 70 anni. “La letalità stratificata per fasce di età non è più alta di quella di altri paesi – sottolinea Graziano Onder, direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell’invecchiamento -.

Scontiamo un’età media molto alta e una percentuale significativa della popolazione che ha più patologie, un fattore che aumenta il rischio di morte. Non a caso il numero medio di patologie osservate nei deceduti e’ di 2.7″.

Negli uomini la letalità risulta piu’ alta, il 7,2%, mentre nelle donne è del 4,1%. La differenza nel numero di casi segnalato per sesso aumenta progressivamente in favore di soggetti di sesso maschile fino alla fascia di eta’ 70-79. Nella fascia di età 90 anni il numero di casi di sesso femminile supera quello dei casi di sesso maschile probabilmente per la struttura demografica della popolazione. 

  • 15:16

    Il farmaco contro l’artrite Tocilizumab continua a mostrarsi efficace

    Il farmaco utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide, tocilizumab, sta dimostrato di essere efficace nel trattamento della polmonite interstiziale causata dal Covid-19, anche su altri pazienti curati in Italia e non solo sui primi 6 trattati a Napoli. Da Fano, Pesaro, Modena e Cosenza, i risultati vanno tutti nella stessa direzione: nella maggior parte dei casi c’e’ un miglioramento rapido.

    La buona notizia la riferisce all’AGI il professor Paolo Ascierto, presidente Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto tumori Pascale di Napoli, che insieme all’ospedale Cotugno, centro di riferimento regionale per l’emergenza coronavirus e specializzato in malattie infettive, ha curato il trattamento dei primi pazienti in Italia con il farmaco tocilizumab.

  • 14:44

    Allo Spallanzani 99 pazienti positivi, 17 gravi

    “I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 99, numero inalterato rispetto a ieri. Di questi, 17 pazienti necessitano di supporto respiratorio”. Lo rende noto lo Spallanzani nel bollettino medico. “Il loro quadro clinico è stabile o in netto miglioramento per alcuni”, spiegano i sanitari.

    I pazienti in osservazione sono 13. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici.

    I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 315. Infine, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, compresa la Città militare della Cecchignola, sono 26 a questa mattina.

  • 14:23

    Positivo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri

    “Alcuni giorni fa ho avuto un contatto con un sospetto positivo. Appena mi sono accorto di avere dei sintomi mi sono isolato ed ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto. Test positivo”. Lo annuncia su Facebook il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

    “Ho seguito da subito – spiega – tutti i protocolli come indicato dal Ministero della Salute. Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti. Io e mia moglie siamo tornati a telefonarci come all’inizio della nostra storia! e ci facciamo forza insieme. Inoltre ho attenzionato tutti miei collaboratori e le persone con cui sono venuto in contatto, sempre come da protocolli sanitari. Tutti stanno bene”.

    “Riflettevo che in questi mesi da quando è iniziata questa guerra concentrato come ero; non ho avuto il tempo di vedere cosa accadeva intorno a me inclusa la mutevole natura”, prosegue, “vedrò dalla finestra sbocciare il glicine per l’imminente primavera. Il mio impegno non viene assolutamente meno e continuo a lavorare da qui duramente e senza sosta. Ancora una volta voglio ringraziare il Sistema Sanitario Nazionale, medici e infermieri che stanno dando orgoglio al nostro Paese. Grazie ad ogni cittadino. C’e’ una sola possibilità: essere responsabili, coraggiosi e solidali e ce la faremo tutti insieme”. 

  • 13:58

    Nessun nuovo contagio a Vo’ Euganeo

    Per la prima volta dell’inizio dell’emergenza coronavirus non si registrano nuove positività a Vo’ Euganeo, comune padovano dove si è radicato il primo cluster del virus in Italia e dove si è registrato il primo decesso in Italia. Il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza ad oggi a Vo’ sono 82 ma, appunto, senza registrare alcuna variazione rispetto a ieri.

  • 13:25

    Anche Anna Ascani positiva al coronavirus

    Come sapete da sabato pomeriggio sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al Coronavirus. Per questo motivo ho effettuato il tampone che è risultato positivo”. Lo annuncia su Facebook Anna Ascani, viceministro dell’istruzione con delega all’edilizia scolastica. Ieri anche il deputato dem Luca Lotti era risultato positivo. 

  • 13:11

    In Spagna 1.522 nuovi casi in meno di 24 ore

    La Spagna ha registrato in meno di 24 ore 1.522 nuovi casi di coronavirus, portando il totale a 5.753, mentre i decessi sono 136, cinque in più rispetto a ieri. Lo ha riferito il ministero della Salute, precisando che il maggior numero di contagiati si trovano a Madrid e in Catalogna, mentre a Ceuta non si sono registrati finora casi di Covid-19. 

  • 12:54

    I medici cinesi allo Spallanzani: “Ottimo lavoro dai colleghi italiani”

    “I colleghi italiani hanno fatto davvero un ottimo lavoro”. Lo hanno detti i medici cinesi giunti oggi in visita allo Spallanzani dove hanno incontrato la coppia di connazionali ricoverata da diverse settimane e ormai guarita. “Le cure sono state ottime, e il trattamento più che positivo”, hanno commentato. “Non ci sono state complicazioni e la situazione è sotto controllo”.

    “Le misure prese dal governo italiano per contrastare la diffusione del Coronavirus vanno bene, sono in linea con quelle standard adottate in questi casi”, hanno aggiunto, “bisogna inquadrare al più presto i casi positivi, curarli velocemente e attuare la misura della quarantena”.

  • 12:52

    La Protezione Civile: “Non abbiamo bloccato nessuna mascherina”

    “Nessuna mascherina bloccata dalla Protezione Civile”. È questo il significato della replica del Dipartimento in merito alla notizia apparsa su media locali e nazionali che vorrebbe 500.000 mascherine, acquistate grazie ad una raccolta fondi della Fondazione comunità bresciana, destinate agli ospedali del capoluogo lombardo ma bloccate da una disposizione del Dipartimento.

    “La notizia è destituita di ogni fondamento – hanno precisato -. La Fondazione ha contattato, nel pomeriggio del 13 marzo, l’azienda Medimberg comunicando di essere interessata ad una fornitura di mezzo milione di mascherine, proponendo l’acquisto ad un prezzo particolarmente vantaggioso per il produttore. Ciononostante, con grande senso di responsabilità, l’azienda ha rigettato l’offerta sostenendo, a ragione, che l’accoglimento di tale proposta commerciale avrebbe sguarnito tutti gli altri nosocomi nazionali a vantaggio di uno solo”. Non c’è, dunque, nessun ordine bloccato da Roma, non ci sono mascherine ferme in attesa di decisioni del Commissario Borrelli. 

  • 11:54

    Musumeci dirotta i forestali sui controlli degli arrivi dal Nord

    “Ho appena sentito e concordato con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e con il prefetto di Messina Carmela Librizzi le urgenti iniziative per i necessari controlli sanitari sulle centinaia di passeggeri in arrivo dal Nord. Ho anche dato disposizione ai servizi sanitari regionali, d’intesa con l’assessore Ruggero Razza, ed alla nostra Protezione civile di verificare la provenienza dei passeggeri e il loro stato di salute. Intanto ho allertato le nostre guardie del Corpo forestale, che stanno convergendo su Messina. Serve la prudenza e la collaborazione di tutti, specie di chi è in arrivo. Non possiamo vanificare lo sforzo ed il sacrificio che sta compiendo in questi giorni la comunità siciliana”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito all’imminente arrivo in treno, nell’Isola, “di numerosi cittadini provenienti dal Nord”.

  • 11:50

    In Iran altri 97 morti, in totale sono 611

    Il portavoce del ministero della Salute iraniano, Kianouche Jahanpour, hanno aggiornato il bilancio dei contagiati, arrivato a 12.729, con “1.365 nuovi casi nelle ultime 24 ore”

  • 10:47

    Conte: “Siglato protocollo sicurezza, Italia non si ferma”

     “Dopo diciotto ore di un lungo e approfondito confronto, e’ stato finalmente siglato tra sindacati e associazioni di categoria il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

  • 10:26

    Saltano le prossime due udienze del processo Cucchi

    Saltano le prossime due udienze del processo sui presunti depistaggi legati al caso Cucchi a causa dell’emergenza Coronavirus. A deciderlo il tribunale di Roma alla luce del decreto del’8 marzo sull’emergenza epidemiologica da Covid19. In particolare sono state revocate le udienze che erano fissate per il 16 marzo nell’aula bunker di Rebibbia e per il 18 marzo a piazzale Clodio. Restano al momento fissate dunque le successive udienze, a partire dal 23 marzo, “salvo eventuali ulteriori disposizioni legislative o organizzative da parte della presidenza del tribunale”. Il processo è quello che vede tra gli imputati il generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma, e altri 7 carabinieri.

  • 10:23

    80enni si allontanano cercando asparagi, denunciati

    Una coppia di 80enni si allontana da casa per cercare asparagi e si perde nella macchia del Calambrone nel pisano. Ritrovata, rischia ora una denuncia per non aver ottemperato al divieto di allontanamento dal proprio domicilio emanato in seguito al nuovo decreto sull’emergenza da coronavirus. Polizia, Carabinieri Vigili del Fuoco e volontari per tutta la sera e la notte hanno, infatti, cercato al buio e per sentieri poco battuti la signora che, si è successivamente scoperto, cominciava ad accusare i normali acciacchi dell’età e che ciò nonostante si è avventurata sciaguratamente nel bosco.

    Fortunatamente ritrovata, si era addormentata in mezzo al bosco, forse caduta per un malore o forse aveva perché aveva perso il senso d’orientamento, poco prima che le ricerche, effettuate da subito con cani molecolari e con i reparti attrezzati dei Vigili del Fuoco con le fotocellule, salissero di livello: con la luce del sole era infatti già pronto ad alzarsi un elicottero della Polizia di Stato. Fortunatamente, la vicenda ha avuto un lieto fine ma i coniugi saranno deferiti alla Procura per la violazione delle norme sugli spostamenti delle persone prevista dai recenti decreti.

    La norma che prevede il divieto ammette poche eccezioni, come ormai tutti sanno, e in questo caso specifico questo comportamento ha comportato l’impiego di forze di polizia e volontari, con evidente pericolo di assembramenti tra i soccorritori ed il personale sanitario che si sono per ore dedicati alla ricerca della poverina in un momento particolare per il quale si e’ piu’ volte, ed a gran voce, chiesto ai cittadini di restare nelle proprie abitazioni se non per concrete necessita’.

  • 09:34

    Allarme dell’Australia: “I test iniziano a scarseggiare”

    Gli stock di kit per effettuare il test del nuovo coronavirus sono terminati in alcune parti dell’Australia e anche nel resto del Paese le forniture iniziano a scarseggiare. L’allarme è stato lanciato dal Chief Medical Officer, dottor Brendan Murphy, che ha scritto una lettera aperta agli operatori sanitari, stata sul sito del Royal Australian College of General Practitioners.

    “Sfortunatamente, l’estrema pressione sugli stock dei nostri dispositivi di protezione continua”, si legge nella lettera rilanciata da diversi media internazionali, “e la situazione che riguarda i kit per i test, reagenti e tamponi si sta rapidamente aggravando, con i kit che non sono più disponibili in alcune regioni del Paese”.
    Per questo, il dottor Murphy ha chiesto a tutto lo staff medico del Paese di eseguire test su pazienti solo se presentano determinati sintomi e condizioni, come essere stati a contatto con un caso confermato nei 14 giorni precedenti l’apparizione dei sintomi della malattia e solo se i sintomi sono febbre o grave infezione alle vie respiratorie anche senza febbre.

    L’Australia ha 189 casi confermati di Covid-19, secondo l’Oms, ma il numero è destinato a crescere. I funzionari della Sanità nello Stato di Queensland hanno avvertito di prepararsi alla possibilità che fino al 25% della sua popolazione (vale a dire 1,25 milioni di persone) possa essere contagiata nei prossimi sei mesi.

  • 09:06

    Apple chiude tutti i negozi fuori dalla Cina

    Apple chiuderà fino al 27 marzo tutti tutti i suoi punti vendita al di fuori della Cina, di Hong Kong, di Macao e di Taiwan, per far fronte all’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato l’amministratore delegato, Tim Cook, in un comunicato in cui ha illustrato una serie di misure per rispondere alla pandemia di Covid-19

  • 09:04

    La Colombia chiude il confine con il Venezuela

    La Colombia chiuderà il confine con il Venezuela per tentare di fermare la diffusione del nuovo coronavirus. Lo ha annunciato venerdi’ sera il presidente Ivan Duque, nello stesso giorno in cui il Venezuela ha registrato i suoi primi due casi. La chiusura delle frontiere entrerà in vigore da oggi, ha spiegato Duque su Twitter.
    La Colombia, inoltre, limiterà l’accesso dei cittadini stranieri e dei non residenti che sono stati in Europa o Asia negli ultimi 14 giorni.

    I cittadini colombiani e i residenti che tornano nel Paese sudamericano, invece, avranno l’obbligo di una quarantena di 14 giorni. Duque ha poi assicurato che il confine colombiano con l’Ecuador rimarrà aperto, ma con controlli rafforzati e un maggiore coordinamento tra i due Paesi. I primi due casi di Covid-19 in Venezuela riguardano una donna che si era recata in Spagna, Italia e Stati Uniti e un uomo che aveva fatto un viaggio in Spagna; entrambi sono in isolamento. 

  • 08:55

    L’accordo tra governo e parti sociali sulla sicurezza

    Dopo una trattativa durata l’intera notte, Governo e parti sociali hanno firmato l’accordo sul protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro per l’emergenza coronavirus. Alle 11 il segretario generale della Cgil Landini terrà una conferenza stampa via Facebook.

  • 08:53

    Il presidente cinese, Xi Jinping ha chiamato Mattarella

    Il presidente cinese, Xi Jinping, ha parlato al telefono con i leader dei Paesi più colpiti dall’epidemia di Covid-19 nel mondo: Italia, Iran e Corea del Sud. Secondo quanto riferisce la tv di Stato Cctv, parlando col presidente Sergio Mattarella, Xi ha espresso le sue “sincere condoglianze” al popolo italiano per la crisi che sta affrontando. Il presidente cinese ha fatto la stessa cosa parlando con i leader di Corea del Sud e Iran.

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