Cronaca

Conte: “Massima attenzione per la situazione in Lombardia”.  

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte prova a rassicurare il governatore della Lombardia Attilio Fontana. “La nostra priorità è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie”, ha dichiarato Conte. “Come governo siamo strenuamente impegnati – e io stesso attraverso contatti con i miei omologhi – per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza. C’è massima attenzione per la situazione in Lombardia”.

In mattinata Fontana aveva lanciato l’allarme sulla capacità delle strutture ospedaliere lombarde di fronteggiare il numero di terapie intensive richieste dalla diffusione del coronavirus in Italia: “I numeri continua ad aumentare” e in base a questo trend dell’emergenza coronavirus, “siamo vicini a non poter usare i posti in rianimazione”, aveva detto in un’intervista a Sky. 

In Italia al 14 marzo si registrano un totale di 21.197 contagi da coronavirus (3.497 in più rispetto al 13 marzo, un incremento del 19,8%), con 1.441 deceduti, 175 in più rispetto alla giornata di ieri. Sono i dati dell’ultimo bilancio fornito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Sono 17.750 le persone attualmente infette (2.975 in più rispetto a ieri) e 1.966 le persone guarite (527 in più rispetto a ieri). Sono ricoverate in terapia intensiva: 1.518 persone, 190 in più.

Secondo l’elaborazione di YouTrend, il tasso grezzo di letalità è del 6,8%. I ricoverati in terapia intensiva sono l’8,6% dei casi attuali e il 7,2% dei casi totali. 

  • 14:29

    Zaia: “Contagio in crescita, si rischia il coprifuoco”

    “Le proiezione sul contagio da Coronavirus sono in crescita, se non si seguono le regole si rischia il crash sanitario e prima di questo il coprifuoco”. Così ha avvertito il governatore del Veneto Luca Zaia parlando nel corso di un punto stampa organizzato come ogni giorni alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia). “I nostri modelli statistici ci dicono che bisogna stare in isolamento – ha aggiunto – perché la prima cura contro il Coronavirus è curare sé stessi stando a casa ed evitando di avere contatti anche con i parenti e vicini di casa”. 

  • 13:24

    Marche, 619 ricoverati e 98 nelle terapie intensive

    Sono 619 i pazienti contagiati da coronavirus ricoverati negli ospedali delle Marche (77 più di ieri) e, tra questi, sono 98 (+5) quelli ricoverati nei 10 presidi sanitari dedicati ai ‘Covid-19’ e 521 nei reparti non intensivi, 72 in più del giorno precedente. Nel computo dei contagiati vanno aggiunte anche 468 persone in isolamento domiciliare (+147 da ieri), mentre il numero delle vittime resta fermo a 46 e non sono stati segnalati pazienti guariti. In tutta la regione, poi, ci sono 3.458 persone (+607) in isolamento domiciliare (tra questi, 392 sono operatori della sanità): 438 sono casi sintomatici. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la Sod di virologia dell’ospedale Torrette di Ancona ha preso in esame 2.946 tamponi. I dati sono stati diffusi dal Gores, il gruppo operativo della Regione Marche che si occupa dell’emergenza sanitaria. La continua crescita delle positività (1.133 a ieri) e dei pazienti contagiati per i quali è necessario il ricovero in ospedale ha portato ieri la Regione Marche a modificare nuovamente l’organizzazione e la destinazione degli ospedali, con una marcata differenziazione tra quelli ‘Covid-19’ e ‘No Covid-19’. 

  • 12:04

    Spallanzani, 120 pazienti positivi, 19 seri

     “I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 120. Di questi, 19 pazienti necessitano di supporto respiratorio. Il loro quadro clinico e’ stabile o in netto miglioramento per alcuni”. Cosi’ si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. “I pazienti in osservazione sono 7”, precisano poi i medici dell’ospedale romano.

  • 11:04

    Primo morto in Sardegna, era un imprenditore di 42 anni

    E’ morto stamane in rianimazione a Cagliari, nell’ospedale Santissima Trinità, dov’era ricoverato da 2 marzo scorso, il primo malato di Covid-19 diagnosticato in Sardegna. Le sue condizioni si erano irrimediabilmente aggravate negli ultimi due giorni, tanto che era stato necessario sottoporlo a dialisi.

    L’imprenditore, 42 anni, titolare di in locale a Cagliari, si era ammalato dopo un viaggio di lavoro a Rimini nella seconda metà di febbraio. Dopo il ricovero il paziente non si era mai ripreso ed era rimasto intubato. Lascia la moglie e un figlio piccolo.

  • 10:19

    Pasqua a porte chiuse, riti del Papa senza fedeli

    Riti pasquali a porte chiuse in Vaticano: lo ha reso noto il sito della Prefettura della Casa pontificia, spiegando che a causa “dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, tutte le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli”. Inoltre, fino al 12 aprile le udienze generali del Santo Padre e le recite dell’Angelus saranno fruibili solamente in diretta streaming sul sito ufficiale di Vatican News.

  • 10:11

    Consip ordina 3.800 ventilatori 30 milioni di mascherine

    Consip ha già ordinato 3.800 ventilatori polmonari, 30 milioni di mascherine chirurgiche e 390 mila tamponi per far fronte all’emergenza coronavirus: lo spiega la stessa centrale di acquisti per le forniture della Pubblica amministrazione in un comunicato.

    Dei 3.800 ventilatori polmonari ordinati, i primi 329 sono con consegna a 3-7 giorni e oltre 3.500 a 15-45 giorni. Inoltre sono stati resi disponibili in pronta consegna ulteriori 300 ventilatori polmonari, individuando l’azienda Siare Engineering di Bologna, che ha perfezionato un apposito accordo con la Protezione Civile.

    Sono state inoltre contrattualizzate forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche, più di 7milioni di guanti e oltre 13 milioni di tute, camici, calzari, cuffie e camici, ancora da assegnare da parte di Protezione Civile. Sono state contrattualizzate forniture per oltre 390mila tamponi rinofaringei e più di 260 kit diagnostici corrispondenti a oltre 67mila test.

  • 08:36

    In Campania ci sono 333 positivi

    L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che nella sessione serale sono stati esaminati 44 tamponi presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’aragona di Salerno di cui 17 risultati positivi; 36 tamponi presso il Moscati di Avellino, di cui 15 positivi e 86 tamponi al Cotugno, di cui 13 positivi. Come per gli altri fino ad oggi esaminati, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanita’. Totale positivi in Campania: 333. Lo rende noto un comunicato della Regione Campania.

  • 07:29

    Il flusso comincia ad arrivare da Milano

    Negli ospedali “siamo al limite della possibile capienza e il futuro non ci fa pensare a un arresto immediato di questo terribile flusso di pazienti che vengono dal territorio. Territorio che in questo momento comincia ad interessare l’area metropolitana di Milano. Le persone che si presentano al pronto soccorso sono più vicine a Milano o dentro Milano, di queste cominciamo ad averne. E questo e’ un elemento francamente preoccupante”. Lo ha detto il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, in collegamento con la trasmissione ‘Petrolio’ su Rai 1.

    Galli ha anche sottolineato il problema di dover “dimettere persone non completamente negativizzate, che quindi devono continuare l’isolamento a casa, e questo e’ naturalmente un rischio per il possibile contagio”. Quindi, ha ribadito che “la battaglia si fa sul territorio: il vero obiettivo non e’ far funzionare solo gli ospedali ma fermare l’epidemia sul territorio”.
    “Siamo stati presi alle spalle dal virus – ha sostenuto – il 20 febbraio eravamo abbastanza sereni, ma e’ arrivato alle nostre spalle con una triangolazione. Il virus non ci e’ arrivato in via diretta dalla Cina ma per vie traverse e ha potuto circolare dal 26 gennaio fino al 21 febbraio, per settimane quindi sottotraccia, come fuoco sotto la cenere, contagiando moltissime persone”.

  • 04:17

    In Italia 500 mila mascherine donate da Jack ma

    Un carico di 500 mila mascherine donate dal fondatore di Alibaba, Jack Ma, all’Italia, è arrivato all’aeroporto di Liegi in Belgio, per poi essere recapitato a Roma. Lo riferiscono la Jack Ma Foundation e Alibaba in un comunicato diffuso da Alizila, rivista del gruppo Alibaba. Il carico fa parte di una donazione piu’ ampia, di due milioni di mascherine e altro materiale sanitario, destinate ai Paesi europei per contrastare l’epidemia di coronavirus. Ieri, la Jack Ma Foundation ha annunciato una donazione di 500 mila kit per il test per il coronavirus e un milione di mascherine agli Stati Uniti.

  • 22:59

    Sardegna isolata fino al 25 marzo; prime tensioni

    A tarda sera non e’ ancora stata resa pubblica l’ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas per l’applicazione alle restrizioni nei trasporti aerei e marittimi da e per la Sardegna disposte dalla ministra Paola De Micheli per contenere l’epidemia di Covid-12. Il provvedimento che ‘blinda’ l’isola, sospendendo il trasporto marittimo dei viaggiatori (ma non delle merci) e’ valido da oggi fino al prossimo 25 marzo. Gia’ in serata si sono registrate le prime tensioni, in attesa delle necessarie precisazioni della Regione, in particolare sulle deroghe da autorizzare per i viaggi assolutamente necessari (per esempio per ragioni di salute) e improrogabili e su come ottenere il nulla osta del presidente.
    Il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, Francesco Agus, ha riferito di “scene assurde e intollerabili” avvenuto al porto di Genova, per una nave bloccata con centinaia di residenti in attesa di rientrare in Sardegna. La situazione si e’ risolta in tarda serata, col via libera al viaggio verso l’isola. 

  • 21:54

    Positivo il ministro dei Trasporti marocchino

    Il ministro marocchino dei Trasporti, Abdelkader Amara, è risultato positivo al nuovo coronavirus. Era rientrato di recente da un viaggio di lavoro in alcuni Paesi europei. Lo riporta l’Agenzia stampa ufficiale marocchina, Map.

  • 21:37

    Salgono a 66 i morti in Piemonte, ricoverati i primi 2 bimbi

    Salgono a 66 in Piemonte i decessi di persone positive al coronavirus. Il 67% sono uomini e il 33% donne, con un’eta’ media pari a 82 anni. Oggi le vittime sono state sette, cinque uomini e due donne: due della provincia di Alessandria (un uomo e una donna) tre del torinese (due uomini e una donna) e due uomini del cuneese. I ricoverati in terapia intensiva sono 159.
    Intanto, all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino sono stati ricoverati i primi due bambini positivi al Covid-19. In relazione ai decessi, 30 si sono verificati ad Alessandria, 16 a Torino, 4 a Biella, 5 a Novara, 3 a Vercelli, 3 ad Asti, 4 a Cuneo, 1 nel Vco​

  • 20:53

    Positivo l’abate di Casamari, chiusa l’abazia

    L’abate dell’abazia cistercense di Casamari in provincia di Frosinone, don Eugenio Romagnuolo, è risultato positivo al tampone per il coronavirus ed è stato ricoverato presso l’ospedale ‘Spaziani’ di Frosinone. Il sindaco di Veroli, Simone Cretaro, ha ufficialmente dato l’annuncio della chiusura dell’abazia e della messa in quarantena dei frati e di tutto il personale presente all’interno dell’antichissimo plesso religioso.
    In provincia di Frosinone a rimanere contagiato anche un dirigente FCA di ritorno da Torino e un fisioterapista che lavora all’interno di un centro di riabilitazione sanitaria di Cassino. Fino a questo momento sono state nove le persone provenienti dalla stessa struttura ospedaliera risultate positive al tampone del Covid-19

  • 20:34

    Palazzo Chigi: “I fuorisede non si spostino”

     “Gli spostamenti all’interno delle nostre città, strade e piazze vanno limitati ai soli motivi essenziali, alle sole esigenze realmente indifferibili, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessita’. Queste le indicazioni dei provvedimenti adottati dal Governo, consultabili sul sito istituzionale. E’ il momento della responsabilità di tutti. Non si possono bloccare tutti i trasporti, altrimenti non si riuscirebbero a garantire i servizi essenziali e ad evitare che il Paese si fermi totalmente. Per questo va fatto uno sforzo in piu’ da parte di tutti. Anche da parte di chi lavora o studia in un’altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti. Se si vuole davvero bene ai propri cari, e per il bene di tutti, vanno evitati questi viaggi. Proprio al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus, e nell’ambito degli interventi volti alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, il Ministero dei Trasporti ha disposto da questa sera il blocco dei treni notturni”. Lo sottolineano fonti di palazzo Chigi.

  • 20:17

    L’appello di Di Maio: “Compriamo italiano”

    “Quando chiudi i negozi e tutto ciò che non è fondamentale e necessario l’economia rallenta, questa è una crisi sanitaria, ma anche una crisi economica”. Lo dice in una intervista a RaiNews24 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, lanciando un appello agli italiani: “La prima misura economica a cui possono partecipare gli italiani in questo momento e’ comprare italiano. Se posso fare un appello e’ dire a tutti gli italiani, se possono, di comprare made in Italy in questa fase storica, ovviamente comprare presso gli alimentari e presso gli esercizi dei beni di prima necessita, ma chiunque puo’ e se lo puo’ permettere compri italiano perché dobbiamo aiutare le nostre aziende”

  • 19:46

    Meloni: “Gli aiuti cinesi non sono mossi da filantropia”

    “Penso che i cinesi non ci aiutino per filantropia ma perché vedono uno spazio geopolitico da occupare. Non dovremmo essere molto contenti di una assenza dell’Ue e della carità cinese, è chiaro che non c”è solidarietà in Europa”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, in diretta su Facebook.

  • 19:11

    Sospesi i collegamenti con la Sardegna

     La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per la Sardegna. Lo riferisce una nota del Mit, sottolineando che è consentito solo il trasporto marittimo delle merci sulle navi previste in convenzione e il trasporto marittimo delle persone può eventualmente avvenire soltanto previa autorizzazione del presidente della Regione, e per dimostrate e improrogabili esigenze.

    Stesso discorso per il trasporto aereo: si viaggia solo tra Roma Fiumicino e l’aeroporto di Cagliari, a patto che le ragioni dello spostamento siano dimostrate e improrogabili, e previa autorizzazione del presidente della Regione Sardegna. Le modalita’ autorizzative verranno rese note dalla Regione Sardegna. 

  • 18:50

    Trump posta il video delle Frecce Tricolori: “Amiamo l’Italia”

     “Gli Stati Uniti amano l’Italia”. Con questo messaggio il presidente Donald Trump, sul suo account Twitter, ha salutato il video con le Frecce Tricolori con il sonoro di Nessun dorma della Turandot di Puccini con il famoso “vincerò”.

  • 18:46

    Borrelli: “Sono 17.750 i contagiati, 2795 più di ieri”

    Sono 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei casi e’ di 21.157. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa alla Protezione Civile.

  • 18:36

    Speranza fa il test, è negativo

    A quanto si apprende il ministro della Salute, Roberto Speranza, si è sottoposto la settimana scorsa al test per la ricerca del nuovo Coronavirus presso l’ospedale Spallanzani ed è risultato negativo. Oggi è risultato positivo il viceministro Sileri. 

  • 18:34

    Terminati i posti negli ospedali di Brescia e Bergamo

    Il momento temuto è arrivato: gli ospedali di “Bergamo e Brescia hanno fisicamente esaurito la loro capacità di accoglienza”. A dirlo, questo pomeriggio in conferenza stampa in Auditorium Testori a Milano è stato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Sono quelle infatti le aree “più colpite” al momento dall’epidemia Coronavirus, con il caso “sospetto” anche di un operatore dell’Areu morto a 47 anni (il tampone non ha ancora confermato il decesso per l’infezione virale). In piena crisi anche Cremona.

    Complessivamente nelle terapie intensive lombarde sono stati trattati 1064 pazienti, di cui sono stati dimessi 149, ovvero il solo 10%: il che testimonia che chi ha contratto la malattia necessita di una permanenza lunga con cure da rianimazione. Di quelli passati in Utic sono 145 i deceduti. Gallera ha poi spiegato che la Regione sta pensando di ampliare ancora la sua struttura, ricavando due piani per la cura degli infetti al San Carlo di Milano e altri reparti al Policlinico e al Niguarda, con 90-130 nuovi posti. Resta un problema il reperimento dei macchinari respiratori, per il quale l’assessore ha fatto un appello: “Se qualcuno nel mondo ce ne dà anche 30, 40 o 50 noi possiamo aprire questi altri reparti”.

  • 18:33

    Macron a Mattarella: “Agire in fretta e insieme”

    “Stamattina ho parlato con il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, per esprimere il sostegno della Francia all’Italia. Sui confini come sulla nostra economia, dobbiamo agire rapidamente e insieme a livello europeo”. Lo ha scritto su Twitter il presidente francese, Emmanuel Macron. 

  • 18:32

    Primo morto in Danimarca

    Primo decesso per coronavirus in Danimarca. Lo ha riferito la dirigenza dell’ospedale dove è deceduta “una persona di 81 anni che era stata ricoverata per altre malattie gravi”. Nel Paese scandinavo sono 800 i casi di Covid-19 registrati finora. 

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