Francesco Mollo / AGF
Una motoslitta
Un turista tedesco di 40 anni è rimasto ucciso in un chianto con una motoslitta nella bergamasca. L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica nei pressi del Rifugio Magnolini, a Songavazzo sul monte Pora. Il quarantenne con altri tre turisti tedeschi, attorno alle 23, ha noleggiato alcune motoslitte per un giro notturno.
Proprio poche ore prima i carabinieri forestali di Bergamo avevano fermato dieci “motoslitte pirata” tra Vilminore di Scalve e Costa Volpino. I militari coordinati dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Bergamo, hanno messo in atto delle operazioni di sorveglianza specifiche per contrastare l’uso non autorizzato delle motoslitte nella Zona di Protezione Speciale “Orobie bergamasche” in Val di Scalve, nel territorio di Schilpario.
Il servizio di sorveglianza serve a evitare che le motoslitte percorrano liberamente superfici innevate al di fuori della viabilità consentita, scorrazzando su percorsi “non convenzionali”, sentieri nel bosco e pascoli, dove il transito è normalmente interdetto.
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