Cronaca

uHelp, la app no profit che porta la spesa a casa di chi non può uscire

Nata da un’idea di un gruppo di esperti digital marketers sparsi nella regione più colpita d’Italia dal COVID19, uHelp si pone come servizio no profit per facilitare le consegne a domicilio da parte di volontari e attività locali, a sostegno delle persone più deboli colpite dall’emergenza sanitaria. Con una piattaforma digitale semplice e intuitiva, uHelp si rivolge soprattutto a coloro i quali sono impossibilitati a uscire da casa per acquistare beni di prima necessità, ma non solo.

 “uHelp è nata perché crediamo che in questo momento ci debba essere una forte attenzione sociale verso le persone più a rischio e in difficoltà. Siamo in cerca di associazioni e volontari disposti a utilizzare gratuitamente la nostra App, nonché di attività locali e istituzioni disposte a diffondere l’iniziativa su tutto il territorio nazionale” – dice Dario Cardile, Presidente dell’Associazione.

Come funziona uHelp

La App si propone di supportare anche tutte le attività commerciali locali che stanno cercando di sopravvivere in questo momento di incertezza economica. La piattaforma, infatti, consente ai negozi locali sia di vendere effettuando consegne a domicilio, che di ricevere pagamenti digitali senza alcun costo e senza ‘cash’.

uHelp ha ottenuto il patrocinio del Comune di Como e della città di Torino. Entrambi i Comuni si stanno impegnando a fornire supporto per diffondere l’iniziativa di uHelp nei territori di loro competenza, rivolgendosi a tutte le categorie che potranno collaborare nella piattaforma (volontari, richiedenti e attività locali).

uHelp è sostenuta attivamente da Stripe, Skebby, Fifth Beat, Impronta ADV e Cooperativa Sociale Bee.4, oltre che al Rotary Club Como.

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