Cronaca

Tre ore di ritardo (in media) per l’Altà Velocità di Trenitalia e Italo

treni ritardo

FERNANDO GUTIERREZ-JUAREZ / DPA-ZENTRALBILD / DPA PICTURE-ALLIANCE

Alta velocità

Una giornata difficile per chi oggi ha scelto di muoversi in treno. Dalle 5.40 di questa mattina la rete ferroviaria ha subito fortissimi rallentamenti a causa di un incendio doloso agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni. In particolare si parla di tre roghi in una cabina elettrica dell’alta velocità e in due ‘pozzetti’ nella zona della stazione di Rovezzano, in Toscana. Nell’arco della mattinata sono stati cancellati 42 treni, linea alta velocità, appartenenti a entrambe le principali aziende che operano in Italia: Trenitalia (30) e Italo (12). Il tilt ha coinvolto anche il traffico regionale con ritardi e cancellazioni per 39 treni. 

Ritardi fino a 4 ore

I ritardi hanno riguardato soprattutto i convogli in partenza dalle principali stazioni del sud. Verso il nord-ovest, con fermate finali Milano Centrale o Torino Porta Nuova, i Frecciarossa (9602, 9504, 9606, 9668, 9508, 9601) hanno registrato ritardi quantificati tra i 180 evi 229 minuti. Verso il nord-est, con capolinea Venezia Santa Lucia, i treni ad alta velocità (9406, 8416, 9410) hanno accumulato un ritardo tra i 139 ai 205 minuti.

Tra i treni con maggiore ritardo, appartenenti a Italo, c’è il convoglio 9910, da Napoli a Torino, che ha fatto segnare un ritardo superiore ai 220 minuti. Ma secondo le testimonianze dei vari viaggiatori sono numerosi i treni (9906, 9907, 9910, 8906, 9911) della compagnia che hanno raggiunto, più o meno, le tre ore di ritardo. 

Verso il Meridione, i principali disagi hanno interessato i treni a partire dalla Stazione di Bologna Centrale, nodo fondamentale per il traffico del Belpaese. I Frecciarossa verso il Lazio e la Campania (9521, 9668, 9510) sono rimasti fermi in stazione a lungo con il tabellone della partenze che segnava dai 200 ai 231 minuti. Oltre 240 i minuti collezionati dal treno 9975 di Italo, partito alle 8.15 del mattino, nel tragitto da Milano a Roma Termini. 

Trenitalia, viste le complicazioni, ha comunicato di aver potenziato con oltre 350 addetti il servizio di assistenza alle persone, sia a bordo treno sia nelle stazioni, in particolare Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Brescia e Venezia Santa Lucia. Circa 20 mila viaggiatori hanno ricevuto acqua, bevande e snack.

Il ripristino delle linee

Dalle 13.30 è stata ripristinata la piena funzionalità su entrambe le linee di percorrenza, anche grazie al lavoro di 50 tecnici chiamati sul luogo dell’incendio doloso. I sistemi tecnologici di Rfi, dice una la nota, hanno immediatamente bloccato i treni in viaggio sui tratti di linea interessati dal guasto determinato dall’incendio, garantendo la massima sicurezza per le persone.

Per i passeggeri, dei treni AV e media-lunga percorrenza di Trenitalia, che hanno rinunciato al viaggio è previsto il rimborso integrale del biglietto. L’indennizzo al 100% è stato garantito, come attenzione commerciale, anche ai viaggiatori delle Frecce che hanno registrato ritardi pari o superiori a tre ore.

Inoltre, ai viaggiatori dei treni media-lunga percorrenza è stata offerta la possibilità di cambiare la data del viaggio gratuitamente, sia in biglietteria sia in stazione ai desk di assistenza clienti, a prescindere dalla tariffa pagata. Per i treni regionali garantiti rimborsi e indennizzi, così come prevede il Regolamento europeo in materia. 

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