Cronaca

Passatempo (al Sud). Come divertirsi ai tempi del Coronavirus

Dallo yoga al giornalino, ma anche teatro e danza. Tutto per i bambini e adolescenti dagli 8 ai 15 anni, Tutto online. Obiettivo, far passare il tempo della clausura forzata per l’emergenza Coronavirus a chi è abituato a dividersi tra scuola, palestra, hobbies e occasioni di gioco con gli amici, in modo più allegro, magari coinvolgendo anche gli adulti.

Così, pur essendo attiva da pochi giorni, ‘Passatempo (al Sud), giorni pieni di libri, arte, musica e allegria’, la sezione sul sito della Regione Campania creata da alcuni dipendenti, ha già raccolto centinaia di adesioni e migliaia di contatti.

Diviso per sezioni ( Musei e parchi, Musica, Danza, Teatro, Fumetti, Scienza, Didattica e libri) che si aggiornano tre volte a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì), ‘Passatempo al Sud’ propone dallo yoga per bambini alle visite virtuali nei siti monumentali, dai tutorial con gli animali domestici a quelli di cucina facile.

E poi letture, poesie, tanto teatro, movimento creativo, cinema e ballo per ragazzi, lezioni di scienze e piccoli esperimenti, ma anche barzellette e indovinelli, consigli per disegnare, corsi per fumetti, videogiochi gratuiti da scaricare, film e libri. Tra le curiosità per i ragazzi più grandi, la piattaforma gratuita messa a disposizione fino al 30 aprile dalle Arti Grafiche Boccia per realizzare il proprio giornale (www.ilmiogiornale.it).

coronavirus campania adolescenti

Online anche alcuni progetti di formazione, come ‘Canta,suona e cammina’ curato dalla Scabec, che sta continuando a far esercitare i circa 300 ragazzi delle bande musicali delle parrocchie attraverso sezioni su facebook con i maestri e i tutor, in modo che, tutti insieme, alla fine dell’emergenza Covid-19, possano esibirsi con un concerto in diretta web.

A ‘Passatempo al Sud’ partecipano scuole, associazioni, fondazioni e società regionali, tante compagnie teatrali, musei, case di produzione, realtà sportive, laboratori artistici, numerose istituzioni e privati che stanno riconvertendo i loro progetti da forme di fruizione tradizionali, a quelle compatibili con la rete e i social, soprattutto quelli seguiti dai giovanissimi.

Un enorme database di operatori e di realtà che puo’ diventare una piattaforma dedicata alla creatività per i più piccoli. “E’ incredibile la risposta che stiamo avendo – spiega Raffaella Levèque, ideatrice dell’iniziativa realizzata in collaborazione con Gabriele Dandolo, Caterina Piscitelli e Stefania Milano – ed è un patrimonio che vogliamo assolutamente conservare anche dopo l’emergenza”.

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