Cronaca

Nubifragio a Milano, esondano Lambro e Seveso

Un violento temporale si è abbattuto nella notte a Milano ed ha provocato l’esondazione dei fiumi Lambro e Seveso, durata quasi 5 ore e rientrata nel primo mattino. A comunicarlo su Facebook è l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli. “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso – ha scritto Granelli – è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.

Nella zona tra Zara e Niguarda – in base a quanto riportano cittadini – molte vie sono rimaste senza elettricità, tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2.30 di notte i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d’acqua nelle strade. “E’ una situazione sfiancante, mentre chi di dovere non si occupa della pulizia delle acque” si lamenta il consigliere di Municipio 9, Stefano Indovino.

L’esondazione ha causato disagi alla circolazione di bus e metro. Sul suo sito Atm comunica che i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini. La M5 poi salta le fermate Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus; mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. La circolazione e’ fortemente rallentata sulla rete di superficie.

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