Cronaca

Le eruzioni dell’Etna non c’entrano con i terremoti a Catania, dice l’esperto

eruzione etna bufale terremoti

GIOVANNI ISOLINO / AFP

L’eruzione dell’Etna del dicembre 2018

L’Etna continua a dare spettacolo. Nella notte doppia colata lavica. Il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Boris Behncke, parla di “gran bella eruzione”, iniziata nelle prime ore del 30 maggio sui due lati del Nuovo Cratere di Sud-Est e proseguita. Le colate di lava, ben alimentate, si sono mosse dentro la Valle del Bove, continuando una rumorosa attività stromboliana alle bocche eruttive.

L’esperto avverte: “Attenzione alle bufale, che ovviamente stanno nuovamente girando a go-go: il fatto che ci sia questa nuova eruzione in corso non significa per niente che ci saranno di nuovo terremoti come a dicembre. Certo, siamo in una zona ad alto rischio sismico, ma questo è a prescindere dalle eruzioni dell’Etna. La maggior parte delle eruzioni sui fianchi dell’Etna sono precedute da modesta attività sismica, che però questa volta non c’è stata”.

In alcuni casi continuano i terremoti anche dopo l’inizio dell’eruzione (come nel 2002 e a dicembre 2018). Ma questo ha a che fare con la dinamica dei fianchi dell’Etna, soprattutto quello orientale, che in alcuni casi riceve una forte spinta e si muove, facendo muovere anche le faglie che vi si trovano dentro. “Al momento – spiega – non c’è alcun segno di un nuovo movimento di questo tipo”. 

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.

Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.

Post simili: