Cultura

La grande attesa per il “doppio” nobel per la Letteratura

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SVEN HOPPE / DPA / DPA PICTURE-ALLIANCE

L’assegnazione del Nobel per la Letteratura 2019 – attesa giovedì alle ore 13 – sta provocando gran fermento nel mondo della cultura per l’annuncio di ben due vincitori, fatto che non accadeva da settant’anni. Nel 2018, per chi non lo ricordasse, l’assegnazione fu sospesa e rinviata di un anno sulla scia dello scandalo di molestie sessuali che travolse Jean-Claude Arnault, regista e fotografo franco-svedese, portando a una serie di dimissioni dei componenti dell’Accademia svedese, tra i quali la moglie del regista. Tra voci, scommesse e pronostici, dopo l’onda lunga di #Metoo e dei vari scandali sessuali che hanno coinvolto vertici del cinema, della musica – non ultimo Placido Domingo – e della cultura in generale, i favoriti alla vittoria del prestigioso premio letterario sono soprattutto donne.

Il toto-Nobel potrebbe trovare conferma nella realtà in quanto l’orientamento di questa edizione, ha spiegato la presidente del comitato per la Letteratura Anders Olsson, è di avere un premio “meno eurocentrico” e “meno maschile”.

L’ultimo era stato assegnato nel 2017 a Kazuo Ishiguro. Tuttavia scommesse e previsioni in rarissimi casi hanno colpito nel segno. La superfavorita è la poetessa e saggista canadese Anne Carson, della quale in Italia è uscito “Antropologia dell’acqua” e “Autobiografia del rosso”, quotata dalla società di scommesse britannica Ladbrokes 5 a 1.

Al secondo posto, 6 a 1, la scrittrice francese dell’Isola di Guadalupe Maryse Condè, autrice di “La vita perfida”, alla quale nel 2018 era stato assegnato il Premio Nobel alternativo in assenza del premio tradizionale. A seguire la polacca Olga Tokarczuk, conosciuta in Italia con “I Vagabondi”, e la cinese scrittrice Can Xue, pseudonimo di Deng Xiahoua.

Si gioca anche la vittoria l’eterno candidato Haruki Murakami, atteso in Italia per ricevere il Premio Lattes Grinzane per la sezione La Quercia. Al nono posto Margaret Atwood, altra veterana delle candidature, della quale è uscito un mese fa “I testamenti”, seguito di “Il racconto dell’Ancella”. Da tempo candidato alla vittoria anche il poeta siriano, Adonis, autore fra l’altro di “Violenza e Islam”. In lizza Milan Kundera e Javier Marias, in una classifica che si chiude con George R.R.Martin, l’autore de “Il Trono di Spade”.

Per gli italiani, l’ultimo Nobel per la Letteratura è quello assegnato nel 1997 a Dario Fo, e ora il più quotato resta Claudio Magris. Oltre ad essere un prezioso riconoscimento letterario, il Nobel ha un significativo valore economico costituito da una medaglia d’oro e da un assegno di circa 900 mila euro. 

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