Il fisico nucleare tetraplegico Fulvio Frisone ha denunciato di essere stato picchiato dalla sorella

www.fulviofrisone.it 

Si annunciava come un giallo, si è rivelata una storia di liti famigliari. Fulvio Frisone, noto fisico nucleare costretto all’immobiltà dalla tetraplegia, è stato picchiato dalla sorella nella sua casa di Catania. Solo l’intervento del badante che lo assiste continuamente ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

A raccontare cosa è successo è stato lo stesso scienziato, incontrando i giornalisti per annunciare di aver denunciato la sorella Palma e il cognato. “Oggi finisce la famiglia Frisone e ne nasce una nuova composta solo da me e mia madre. Il 4 maggio scorso, nel pomeriggio, sono stato picchiato in casa mia da mia sorella, insegnante, e minacciato da suo marito. Non conosco il motivo”.

Frisone ha anche presentato una richiesta interdittiva di avvicinamento per la sorella e il cognato. 

Frisone è ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania. Premiato in tutto il mondo, oltre che per le sue ricerche è noto anche per la lotta con i problemi di salute con cui deve convivere e per la battaglia per il diritto all’assistenza. Qualche anno fa, ricorda Fanpage, si era incatenato insieme alla madre, Lucia Colletta, in Piazza Duomo per denunciare la sua situazione.

La sua storia è arrivata al grande pubblico grazie al film per la tv “Il figlio della luna” con ispirato alla sua vita.

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