Cronaca

I feriti nel deragliamento del Frecciarossa saranno tutti dimessi a breve

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Maria Teresa Santaguida / Agi

Il Frecciarossa deragliato vicino Lodi
 

I passeggeri feriti nell’incidente ferroviario di Ospedaletto Lodigiano, questa mattina, al momento dell’arrivo dei vigili del fuoco “gridavano“, sebbene nessuno di loro fosse ferito gravemente, “erano spaventati”. A riferire il racconto è il comandate dei vigili del fuoco di Lodi, Giuseppe Di Maria, parlando alla stampa sul luogo dei fatti. Il primo ad intervenire è stato il “caposquadra Nocchi, si e’ accertato che nessuno fosse rimasto incastrato nelle carrozze”. Quindi i passeggeri sono stati “tranquillizzati” e presi in carico dal personale sanitario.

Ventotto in tutto i passeggeri a borso del treno, più 5 impiegati delle Ferrovie, tra cui i due macchinisti morti nel’incidente.

Dopo il primo intervento , intorno alle 5:45, hanno operato sul posto “25 unita’” dei pompieri, che anche ora stanno lavorando per cercare di “sollevare” i binari e “guardare sotto il convoglio che è interamente deragliato: il treno è tutto fuori dai binari, la prima carrozza si è staccata e la seconda si è parzialmente ribaltata, le altre sono fori dalla linea” ha poi spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco.

Quanto ai passeggeri feriti sono in buone condizioni e saranno tutti dimessi a breve. “Complessivamente le condizioni dei pazienti non sono preoccupanti. Erano tutti molto provati, la componente psicologica è stata quella prevalente”. A dirlo è un medico dell’ospedale di Lodi dove sono stati ricoverati una decina dei feriti del treno deragliato. “Un paziente ha manifestato una amnesia sull’incidente, ha avuto bisogno di supporto psicologico. Sono tutti molto spaventati, non si sono resi conto di quanto stava accadendo. Hanno avuto uno shock quando sono scesi dal treno e visto il disastro”.

I corpi privi di vita dei due macchinisti sono stati trovati fuori dal treno: erano morti sul colpo. Uno era più vicino al treno, l’altro sbalzato per una “cinquantina di metri”. I feriti invece sono usciti dal treno “sulle proprie gambe”. Quanto all’operatore delle pulizie del treno che aveva una frattura “è stato trasportato all’ospedale di Lodi” dopo essere stato soccorso sul posto dal personale sanitario. 

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