Cronaca

Dal codice canonico alle norme Ue, con quante regole ha a che fare la Chiesa?

convegno gestione enti ecclesiastici

Foto: Godong / Robert Harding Premium / robertharding 

La scala a chiocciola dei musei vaticani
 

Da tempo la gestione delle opere della Chiesa è in affanno perché le attività degli enti ecclesiastici sono chiamate a confrontarsi sistematicamente con le norme del codice canonico, del diritto civile, del diritto concordatario, del diritto dell’Unione Europea: una summa di regole difficile da armonizzare.

Il Convegno Nazionale di Studio “Il servizio alla persona nelle opere della Chiesa. Norme e opportunità”, organizzato dall’Agidae per il 6 e 7 dicembre alla Pontificia Università Urbaniana, si prefigge l’obiettivo di riflettere sulle problematiche e di condividere le difficoltà.

Il convegno è rivolto a coloro che ricoprono ruoli di governo, coordinamento, consulenza, all’interno degli Istituti religiosi e delle loro strutture operative, nonché a quanti si dedicano professionalmente a supportare le attività della Chiesa.

Sarà aperto da Padre Francesco Ciccimarra, Presidente Agidae. Seguiranno interventi in materia di Disciplina concordataria e interpretazione amministrativa e giurisprudenziale delle norme. Tra i relatori vi saranno Maria d’Arienzo, Armando Montemarano, Paolo Puri e Paolo Saraceno. Padre Luigi Gaetani, Presidente CISM e Suor Teresa Simionato, già Presidente USMI, ricorderanno l’avvocato Edoardo Boitani, componente della Commissione vaticana per gli accordi di modifica dei Patti Lateranensi, e che per decenni ha supportato le attività degli enti ecclesiastici. 

La seconda giornata è dedicata all’esame delle attività socio-sanitarie e delle attività scolastiche. Non mancano approfondimenti su temi  specifici: il rapporto scuola e tecnologie digitali (Danilo Jervolino), le difficoltà di apprendimento e le povertà educativa (Stefano Vicari), le implicazioni sul fine vita dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale (Natale Santucci), il sostegno alla tutela della salute dei lavoratori attraverso gli strumenti della contrattazione collettiva (Luca Lambertini).

La situazione dell’Accreditamento delle strutture socio sanitarie tra normativa regionale e Orientamenti nazionali è affidata alla Presidente di Agenas, Manuela Lanzarin, mentre il tema dei rapporti tra Certificazione ISO, Accreditamento, e TQM in vista di una gestione più efficace delle strutture sarà svolto da Giorgio Capoccia, Direttore di Agiqualitas.

Una Tavola Rotonda, sulle Innovazioni nelle strutture socio sanitarie per un servizio migliore alla persona, alla quale partecipano Francesca Di Maolo, Simonetta Cesarini, Stefano Cirelli, Stefano Vicari, responsabili di strutture sanitarie di eccellenza, concluderà i lavori del Convegno. 

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