Cronaca

Borseggi, molestie e furti di rame: 1.114 arresti in stazioni e treni nel 2018

Borseggi, molestie e furti di rame: 1.114 arresti in stazioni e treni nel 2018

Nel corso del 2018 la polizia ferroviaria ha impiegato 177.493 pattuglie in stazione e 41.320 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 100.658 convogli ferroviari (con una media di circa 276 treni al giorno). Sono stati inoltre predisposti 13.226 servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli. Tale dispositivo di sicurezza ha consentito di effettuare 1.322.107 controlli, in esito ai quali sono state deferite all’autorità giudiziaria 1.114 persone in stato di arresto e 8.357 in stato di libertà. 

Questi i dati del bilancio del 2018 dell’attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni dell’attività della Polfer per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario. L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causa ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, fa sapere ancora la polizia ferroviaria, si è tradotta in oltre 3.000 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 9.000 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 2.660 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito di recuperare oltre 24 tonnellate del cosiddetto ‘oro rosso’ di provenienza furtiva, di arrestare 24 persone e di indagarne 113.

Il fenomeno in ambito ferroviario ne e’ risultato ridimensionato con un calo di furti del 6% e una riduzione delle quantità di rame sottratte del 50% rispetto allo scorso anno. E’ poi proseguita l’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo nelle principali stazioni ferroviarie con 1.966 servizi di controllo straordinario del territorio e la conseguente sanzione nei confronti di chi e’ stato sorpreso ad esercitare attivita’ commerciali senza le previste autorizzazioni e, più in generale, ad arrecare molestie ai viaggiatori. 

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