Cronaca

Almeno 500 cani e gatti sono scappati a causa dei botti, dice l’Aidaa

Almeno 500 cani e gatti sono scappati a causa dei botti, dice l'Aidaa

Secondo i primi dati e le prime segnalazioni riportate dalle diverse pagine social che si occupano di segnalare i cani scomparsi nella notte di capodanno a causa dei botti ed aggiornate a questa mattina alle undici, sono oltre 500 i cani e gatti che sono scappati e non ancora rientrati. A lanciare l’allarme è l’associazione animalista Aidaa secondo cui “la situazione purtroppo e’ in continua evoluzione” e i “dati attendibili e finali saranno disponibili non prima di domattina”.

L’associazione fornisce quindi le indicazioni su come comportarsi. Se micio o fido è scappato, verificare nella zona che non si sia nascosto o che si sia rintanato in qualche rifugio magari ferito e se non si trova, chiamare subito i canili, gattili e strutture veterinarie aperte comunicando il numero di microchip dell’animale, lo stesso potrebbe essere stato ritrovato e consegnato ad una struttura di ricovero.

Qualora anche queste richieste non abbiano dato riscontro, fare denuncia di smarrimento alle forze dell’ordine e predisporre dei cartelli da diffondere su tutto il territorio e segnalarlo alle associazioni di tutela di animali che operano in zona e sulle pagine social locali e dei gruppi di ricerca di animali scomparsi.

Se invece si è trovato un animale fuggito, se e’ un cane “avvicinarlo con molta delicatezza ed attenzione, magari con l’ausilio di cibo (se è via da diverse ore potrebbe essere affamato) evitare comunque di alzare la voce o fare gesti bruschi. Se non siete sicuri di poter intervenire personalmente segnalate subito la sua presenza ai vigili urbani o al settore veterinario della asl di competenza.

Se invece riuscite a entrare in contatto con lui una volta calmato il cane, chiamare subito il canile di zona o il proprio veterinario in modo che il cane possa essere (o i vigili o settore veterinario asp) in modo che il cane venga soccorso se ferito o comunque si proceda alla lettura del microchip in modo da individuare il padrone ma anche le cause della fuga”.

Se a essere trovato è un gatto, “non cercate subito di prenderlo (a meno che non vi venga lui incontro) ma assicuratevi che si trovi fuori dai pericoli e state vicino a lui magari se possibile dandole del cibo (di solito i gatti affamati diventano piu affabili se vedono che vi prendete cura di loro) e come per i cani fate subito intervenire il gattile di zona o i volontari animalisti e segnalatelo ai veterinari della ASP o ai vigili urbani”.

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