Cronaca

A Napoli il primo esperimento di libreria ‘book and bed’

A Napoli il primo esperimento di libreria 'book and bed'

La formula viene chiamata Book & Bed e sarà sperimentata in Italia per la prima volta a Napoli, al secondo piano della libreria Mondadori di Via Luca Giordano al quartiere Vomero, inaugurata lo scorso marzo. Come si evince dal nome sarà possibile consultare libri, come una normale libreria o biblioteca, ma se dovesse venire sonno saranno disponibili anche delle comode cuccette per addormentarsi circondati dalle proprie parole preferite. Un esperimento si, ma solo in Italia, perché all’estero, specie in Oriente, la formula già funziona ed ha pieno successo.

A Tokyo soprattutto, come ricorda fanpage.it, già dalla sua apertura nel 2016, il Book & Bed è diventato una vera oasi di pace per tutti gli amanti della lettura, permettendo ai clienti di riposare tra ben 1700 libri, tra edizioni inglesi e giapponesi, in circa 30 posti “letto”. Anche Kyoto ha il suo hotel con i libri al posto dei mattoni, è così possibile chiudere gli occhi avvolti da circa 5000 volumi. Altri esempi sono presenti sia a Zurigo che a Parigi, ma sono più che altro hotel dove viene data grande importanza ai libri con la possibilità di consultare un’infinità di titoli durante la propria permanenza.

Questo di Napoli invece è un vero progetto innovativo, basato sul modello giapponese; ormai le librerie hanno superato da un pezzo il semplice ruolo di rivendite di libri per allargarsi e diventare qualcosa in più, luoghi di ritrovo con bar per rilassarsi e coworking attrezzati per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Oggi si va decisamente oltre e la libreria si trasforma in una seconda casa, organizzata in maniera informale e accogliente proprio per regalare al cliente quella pace ormai sempre più complessa da trovare nelle grandi metropoli.

Sembra un progetto ardito ma in realtà si fornisce un vero e proprio servizio particolare, unico, il Book&Bed è ideato per chi non si accontenta di un paio di pagine prima di addormentarsi nel proprio letto ma desidera che le pagine diventino di fatto le proprie lenzuola. E sono in tanti a sentire il bisogno di staccare come solo un libro permette di fare.  

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