Cronaca

37 feriti a Napoli per i botti di Capodanno, ma nessuno da colpo d’arma da fuoco

37 feriti a Napoli per i botti di Capodanno, ma nessuno da colpo d'arma da fuoco

Sono in totale 37 i feriti tra Napoli e la sua provincia durante la notte di San Silvestro, e tutti hanno riportato lesioni da scoppio di petardi o altri artifizi esplodenti. Per il primo anno dunque, nel capoluogo partenopeo non si registra il ricovero in pronto soccorso di persone ferite da colpi di arma da fuoco esplosi per ‘festeggiarè l’anno nuovo. In città sono 23 le persone che sono ricorse alle cure dei medici, di cui 3 minorenni.

Tra questi c’è pero’ uno dei feriti più gravi, un 12enne al quale è stato necessario amputare il dito medio della mano destra, e che è ricoverato con una prognosi di 30 giorni; un 13enne invece è stato giudicato guaribile in 15 giorni per lacerazioni, mentre l’altro minore è un 17enne con lievi ferite.

In provincia sono 14 i feriti, tra cui un uomo polacco a Ischia che è tra i 5 feriti più gravi nel Napoletano, in ospedale per lacerazioni alla mano destra. Tre dei feriti sono stati semplicemente medicati e non hanno giorni di prognosi. Il bilancio, rispetto lo scorso anno, è di un ferito in meno. Nella notte del Capodanno, secondo una denuncia via social dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che da tempo monitora aggressioni a operatori della sanità in Campania, un’ambulanza è stata colpita da petardi durante un servizio di soccorso del 118 nel quartiere di Pianura.

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