Cronaca

La startup italiana che ha messo all’asta le vacanze più convenienti

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Si chiama PlaytoTrip il portale online per il servizio di acquisto all’asta di pacchetti vacanza, camere in hotel b&b, agriturismi, camping e altre strutture ricettive. Il progetto ha vinto la sesta edizione di ‘E se funzionasse’, il format dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche Nord dedicato alle start up innovative, e sarà attiva all’inizio del 2019. “Si passa dalla guerra del prezzo, sia pure vantaggioso, praticata da tutti i portali esistenti – ha spiegato Alessandro Mantoni, che fa parte del team che ha ideato PlaytoTrip – a una vera e propria asta, basata sul prezzo libero”.

Un meccanismo “giocoso, che sostituisce anche l’offerta last minute”. L’approccio del portale online sarà soft, perché all’interno dei siti che aderiranno all’idea dell’asta, l’offerta del ‘quanto sei disposto a spendere?’ si affiancherà a quella base dell’operatore, “in modo da consentire all’acquirente di scegliere la strada che considera migliore”.

Una volta cliccato sul logo di PlaytoTrip, una valigia azzurra su fondo giallo, si entrerà nel portale dedicato che però conserverà colori, loghi e caratteristiche del sito dell’operatore, “in modo da non disorientare in alcun modo il cliente”. Le aste si possono cercare con un pratico strumento impostato per filtri, dopo avere effettuato un’iscrizione tramite contract form o connessioni ai principali social. Ogni asta, infine, avrà una scadenza determinata e l’utente potrà scegliere il prezzo che e’ disposto a pagare.

L’innovazione messa in campo da PlaytoTrip è un software, che permette di giocare all’asta qualsiasi tipo di offerta turistica: se l’aggiudica l’offerta migliore. “Il progetto nasce da un’esperienza personale sul campo – ha raccontato Alessandro Mantoni, che è figlio di un campeggiatore della provincia di Pesaro-Urbino – e da un’attenta analisi del mercato dell’offerta turistica online”. L’idea che ha maturato il giovane imprenditore è che questo segmento dell’offerta turistica fosse “piatto, monotono nell’offerta ai viaggiatori”.

“Abbiamo maturato qualcosa di nuovo – ha aggiunto – e i primi riscontri, quelli ricevuti dai più importanti portali italiani di campeggio, sono estremamente positivi”. Il primo contratto sarà chiuso a fine anno, ma l’idea della vacanza all’asta riguarda ogni tipo di struttura ricettiva, “perché il servizio che abbiamo messo in campo è semplice, non copre altre offerte e non è invasivo”.

“Abbiamo scommesso sull’idea del gioco, innovativa, divertente e funzionale – ha concluso Mantoni -: il viaggiatore sarà attivo nella scelta della propria sistemazione e, più in generale, della vacanza perché sarà lui stesso a scegliere il prezzo, invertendo la prassi di tutti i portali di turismo”. PlaytoTrip è nato negli spazi di BpCube: “Il loro team ha ascoltato molto i nostri consigli – ha spiegato Enrico Battistelli, co-fondatore e ceo del primo incubatore della provincia di Pesaro-Urbino – e questo aspetto diventa decisivo per evitare la mortalità elevatissima che hanno tante start up”.

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