Cronaca

La prima ‘finalista’ di Miss Italia è una tennista romana che sogna uno Slam

La prima 'finalista' di Miss Italia è una tennista romana che sogna uno Slam

Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali. Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”. Susanna Giovanardi, 19 anni, romana, abitante in zona Eur, iscritta alla facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo Ferratella di Roma ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.

Secondo Patrizia Mirigliani, patron del concorso Miss Italia, ha i tratti fisici di Sofia Loren: “Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ’50. Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista pin up”. Per la patron, è “la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, e’ impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. È curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ’50 “.

Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti piu’ importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.

E punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, settore che amo”. Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.

E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”. Tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, Susanna accede ora direttamente alle Selezioni finali di Miss Italia.

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