Cronaca

“Joker” ha vinto il Leone d’oro al festival del Cinema di Venezia 

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Locandina film “Joker”

Il Leone d’oro della 76esima Mostra del cinema di Venezia è andato al film Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix. 

La pellicola è interamente dedicata al nemico di Batman e, in generale, a uno dei ‘cattivi’ piu’ apprezzati del pubblico. Lo spin-off della saga dell’uomo pipistrello è ambientato in una Gotham City del 1981 e racconta la trasformazione di Arthur Fleck in Joker, dal suo fallimento da cabarettista fino a diventare una vera e propria mente criminale. Nel cast ci sono anche Robert De Niro, Zazie Beetz e Frances Conroy. 

Il Joker di Joaquin Phoenix segue le orme di illustri predecessori. A partire da Cesar Romero, il primo attore a vestire i panni dello storico villain di Batman. E ancora, il ‘Batman’ di Tim Burton del 1989, dove Joker è interpretato da un impeccabile Jack Nicholson. Non molto amato dal suo predecessore Nicholson, il Joker di Heath Ledger è valso all’interprete prematuramente scomparso nel 2008 il Premio Oscar (postumo) come Miglior Attore non Protagonista.

In ordine di tempo, il penultimo visto al cinema è quello interpretato da Jared Leto in ‘Suicide Squad’. Ora è il turno di Joaquin Phoenix, che avrà l’arduo compito di entrare nella storia dei Joker più amati. Il film, che sarà in concorso anche al festival di Toronto e di New York, uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 ottobre.

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MATTEO CHINELLATO / NURPHOTO

Joaquin Phoenix e Todd Philips

I premi principali

Il premio “Marcello Mastroianni” dedicato al miglior attore emergente è stato assegnato a Toby Wallace per il film Babyteeth di Shannon Murphy (Australia).

Il premio speciale della giuria andato a La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco (Italia). Assente il regista, il premioè’ stato ritirato dal produttore

Il premio per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a Yonfan per il film animato Ji yuan tai qi hao (n.7 Cherry Lane) (Hong Kong SAR, Cina).

La Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile è stata conferita a Luca Marinelli per Martin Eden di Pietro Marcello. L’attore ha dedicato la Coppa Volpi a “tutte le persone splendide che sono in mare a salvare le persone che sfuggono da situazioni inimmaginabili. Viva l’umanitàe viva l’amore”.

La Coppa Volpi femminile è stato assegnato a Ariane Ascaride per il film Gloria Mundi di Robert Guèdiguian (Francia, Italia)

Gran Premio della giuria è andato a J’accuse di Roman Polanski (Francia, Italia).

Leone d’argento è andato a Roy Andersson per il film Om det oandliga (Sull’infinito), (Svezia, Germania, Norvegia). 

Sezione Orizzonti

La Giuria internazionale è presieduta da Susanna Nicchiarelli. Questi i premi assegnati:

Miglior FilmAtlantis di Valentyn Vasyanovych
Miglior Regia: Théo Court per Blanco En Blanco
Miglior Sceneggiatura: Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per Revenir di Jessica Palud
Premio SpecialeVerdict di Raymund Ribay Gutierrez
Miglior CortometraggioDarling di Saim Sadiq
Miglior Interpretazione Maschile: Sami Bouajilaper Bik Eneich per Un Fils di Mehdi M. Barsaoui
Miglior Interpretazione Femminile: Marta Nieto per Madre di Rodrigo Sorogoyen

Gli altri premi

Tre i premi assegnati nella categoria Venice Virtual Reality. Il primo premio è andato alla miglior storia raccontata grazie alla realtà virtuale ed è stato assegnato a Joel Kachi Benson per “Daughters of Chibok” (Nigeria). Il secondo premio, assegnato invece all’opera che ha sfruttato al meglio le opportunità della realtà virtuale, è stato assegnato a Ricardo Laganaro per “A linha” (Brasile) mentre il terzo e ultimo premio è andato a Cèline Tricart per The Key (Usa). 

Assegnati in apertura della cerimonia anche i premi Venezia Classici. Il primo, dedicato al miglior documentario sul cinema, è stato assegnato a Babenco – Algue’m tem que ouvir o coracao e dizer: Parou per la regia di una emozionatissima e commossa fino alle lacrime Bàrbara Paz che dal microfono ha urlato “lunga vita alla liberta’ di espressione, lunga vita al cinema”. Il secondo, dedicato al miglio restauro, è andato a Extase (Estasi) di Gustav Machat. 

Premiato con il “Leone del Futuro – Premio Opera Prima (Luigi De Laurentis)” dal presidente della giuria della 76esima Mostra del Cinema di Venezia Emir Kusturica il film You will die at 20 di Amjad Abu Alala.

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